A Torre Boldone dolore e commozione per Andrea Bergamelli

IL LUTTO. Giovedì 22 febbraio alle 15 i funerali. In tantissimi alla chiesetta di San Martino Vecchio a Torre Boldone ad attendere il feretro di Andrea Bergamelli, scomparso in un tragico incidente a soli 35 anni lo scorso 10 febbraio mentre correva sulla sua moto Yamaha con il numero 34 sulla pista del circuito «Ricardo Tormo» a Valencia, in Spagna.

È stato travolto in seguito alla caduta a catena di altre moto. Subito soccorso, è spirato nel centro medico del circuito. Figlio unico, ad attendere la salma a Torre Boldone - arrivata dalla Spagna - c’erano la mamma Silvia, il papà Bruno, la compagna Lucia, anche lei appassionata di moto che era con Andrea a Valencia, i parenti, gli amici, i colleghi della ditta locale «It Impianti tecnologici», dove Bergamelli lavorava come idraulico, e anche i compagni e i dirigenti della squadra di calcetto Argonese di San Paolo d’Argon, che milita nella serie C2, dove Bergamelli giocava con impegno.

All’esterno della chiesetta aspettava il feretro un manifesto, con Andrea che indossa l’amatissimo casco della sua moto. Tanti i commenti commuoventi di chi lo conosceva, soprattutto riguardo alla giovane età e alle modalità della tragica morte. C’è chi ha ricordato il suo carattere gioioso, solare e disponibile.

La salma di Bergamelli resterà nella chiesetta fino a giovedì pomeriggio, quando verrà trasferita nella chiesa parrocchiale, dove alle 15 saranno celebrati i funerali.

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