Migliora il diciassettenne di Albano
«Si è risvegliato, sulla strada giusta»

Era inizialmente positivo al coronavirus. Si è risvegliato il diciassettenne residente ad Albano Sant’Alessandro ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Policlinico di Milano.

Il ragazzo ora non è più intubato e, anche se non è ancora fuori pericolo, pian piano sembra si stia riprendendo. Una buona notizia che ha rincuorato il padre, la madre e il fratello diciottenne del giovane che in questi giorni stanno vivendo ore di grande apprensione.

«Buone notizie da Milano - fa sapere il padre del diciassette -: mio figlio non è più intubato, si è risvegliato e sta recuperando. Ci vorrà ancora del tempo, ma tutti i parametri stanno lentamente migliorando». Il diciassettenne si era sentito male lunedì 17 agosto, quando aveva accusato problemi intestinali e febbre. Siccome le sue condizioni non miglioravano, la stessa sera era stato ricoverato nel reparto di Pediatria dell’ospedale Bolognini di Seriate.

Nella notte, però, la situazione continuava a peggiorare e il ragazzo era stato spostato in Rianimazione per poi essere trasferito nella terapia intensiva del Policlinico di Milano, mercoledì scorso. Il giovane inizialmente era anche risultato positivo al coronavirus. Sabato, dopo ulteriori esami, è risultato invece negativo.

«Il coronavirus non c’entra – precisa il padre del giovane –. Sebbene i medici non abbiano ancora capito quale sia la causa che ha scatenato il problema, il quadro clinico di mio figlio è in continuo miglioramento. Non si può ancora dire che sia fuori pericolo, ma pare – aggiunge – che siamo sulla strada giusta». Il ragazzo è molto conosciuto ad Albano, dove ha giocato a calcio nella squadra del paese e in passato è stato anche animatore al Centro ricreativo estivo.

E in questi giorni tutta la comunità si è stretta attorno alla famiglia. «Ringrazio tutti – conclude il padre del ragazzo – per i pensieri e la vicinanza che ci stanno aiutando in questi giorni».

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