Seriate, inaugurato il nuovo Pronto soccorso «a prova di pandemia» - Foto

Sanità Taglio del nastro e benedizione, nella mattinata di venerdì 8 aprile, per il nuovo Pronto soccorso dell’ospedale Bolognini di Seriate.

La nuova struttura denominata «cubo dell’emergenza», si congiunge con la parte già esistente e raggiunge così quasi 2 mila metri quadrati totali, tra spazi interni ed esterni. Ambienti pensati per la funzionalità di chi ci lavora e il comfort dei pazienti, tecnologie e attrezzature all’avanguardia.

La nuova struttura è stata denominata «cubo dell’emergenza»

Si tratta di un investimento regionale e statale da oltre 3 milioni di euro per il pronto soccorso ed altri 4 milioni e 480 mila per il completamento della palazzina, che rafforzerà tutta l’area dell’emergenza e urgenza dell’ospedale, ampliandone gli spazi e i posti letto a disposizione. Il progetto, nato inizialmente per ingrandire il solo Pronto soccorso (costruito vent’anni fa), è stato rimodulato anche in virtù del «decreto Rilancio»: i due nuovi piani della palazzina saranno operativi entro il 2023.

Il nuovo Pronto soccorso è stato concepito in modo che possa essere separato da quello esistente in caso di pandemia, rendendolo quindi del tutto autonomo e più sicuro per i malati non infetti. Lo stesso è stato fatto anche per la Terapia intensiva del primo piano che, in tempi «normali», sarà utilizzata come un altro reparto di rianimazione.

Al secondo e ultimo piano saranno allestiti altri 20 posti letto. Nelle intenzioni dell’azienda c’è la volontà di spostare nella nuova ala il reparto di cardiologia, in modo da avere un’omogeneità dei servizi di emergenza-urgenza in un’unica palazzina. I due nuovi piani si collegheranno all’edificio esistente, dove sono collocate l’attuale Rianimazione (primo piano) e l’unità Cardiocoronarica (secondo piano).

Quest’opera garantirà la realizzazione di una struttura per la gestione delle emergenze sanitarie completamente autonoma rispetto agli spazi esistenti ospedalieri

Quest’opera garantirà la realizzazione di una struttura per la gestione delle emergenze sanitarie completamente autonoma rispetto agli spazi esistenti ospedalieri. Il piano terra della nuova palazzina, quindi, è occupato dal pronto soccorso, che a breve accoglierà i primi pazienti: al primo piano, su un’area di 850 metri quadrati, troveranno posto altri otto letti di terapia intensiva e una sala operatoria, mentre al secondo saranno disponibili altri 20 posti di degenza destinati ai malati di area internistica, ma che nell’ipotesi di nuove pandemie potrebbero essere riconvertiti in posti letti per malati infetti.

All’inaugurazione erano presenti diverse autorità civili, sanitarie, politiche, militari e religiose: c’erano anche Letizia Moratti, vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, Francesco Locati, direttore generale dell’Asst Bergamo Est, e Cristian Vezzoli, sindaco di Seriate.

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