Seriate, promossa ma con riserva la nuova rotatoria

ADDIO SEMAFORO. Bilancio dei primi giorni della nuova viabilità all’incrocio tra via Italia e via Paderno. Il nodo da sciogliere dell’ingresso e dell’uscita dal «Bolognini».

Esordio lunedì mattina della nuova rotatoria di via Italia/via Paderno il punto più nevralgico e centrale del traffico cittadino. La rotatoria è soltanto sagomata, delimitata nelle corsie di entrata e uscita con provvisorie transenne di cantiere. La novità è la soppressione dell’impianto semaforico che per decenni ha regolato la viabilità della zona.

Cambia l’ingresso in città

Una nuova cartolina di Seriate si sta conformando ma sarà meglio definita tra alcuni giorni. Rotatoria sotto osservazione dei tecnici e della istituzioni che, pur avendo constatato nei primi due giorni uno snellimento del traffico, preferiscono tuttavia essere cauti e attendere nuove situazioni prima di esprimersi sulla reale funzionalità.

Il sindaco Cristian Vezzoli attende tre specifiche nuove situazioni: «Dobbiamo verificare il comportamento del traffico quando le scuole saranno a pieno regime con orari e spostamenti degli studenti stabilizzati. Da vedere bene anche quando piove, e terza cosa, come sarà alla riapertura del Ponte Marzio di Gorle che riverserà inevitabilmente traffico su Seriate. Adesso va bene, ma aspettiamo».

Il comandante della Polizia Locale di Seriate Marco Moro ha seguito di persona il cantiere e l’evoluzione dell’opera: «Anche ogg , alla ripresa delle attività scolastiche, c’è stato traffico normale. Ho potuto constatare che la rotatoria ha smaltito bene. Non ci sono state code da Bergamo, qualche macchina in più da Albano Sant’Alessandro, come era prima peraltro. Occorrono altri giorni di osservazione».Rotatoria approvata con riserva, mentre si attende anche come sarà la viabilità di ingresso e uscita dall’ospedale Bolognini che è parte integrante della realizzazione della nuova opera stradale. «Il progetto prevede la collocazione di uno spartitraffico che impedisca le scorrette e pericolose svolte a sinistra che continuano ad essere effettuate, e creano situazioni di ingorgo di pericolo incidenti» - avverte Moro - ma ora stiamo concentrati sulla rotatoria».

La rotatoria è costata 670mila euro

I lavori sono iniziati il 17 luglio per un importo di 670mila euro di cui 500mila di Regione Lombardia. «Penso - conclude il sindaco Vezzoli - che dovremo aspettare almeno la fine di settembre per vedere se si realizzerà il modello di viabilità che volevamo, quello di fluidificare la circolazione e la sicurezza dei pedoni. Con questo intervento infatti non abbiamo la presunzione di risolvere il problema del traffico che dipende da scelte e opere sovracomunali, ma almeno di renderlo più scorrevole». I primi riscontri sembrano non deludere le aspettative del sindaco.

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