Vaccini, dal 6 settembre accesso libero per i ragazzi dai 12 ai 19 anni

Fino al 12 settembre. In alcuni centri anche una consulenza pediatrica. La Regione chiede alle Ats di coinvolgere anche le istituzioni scolastiche.

Gli appelli si sono ripetuti nei giorni scorsi, da parte di Letizia Moratti, vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare: «Ragazzi andate a vaccinarvi, convincete i vostri coetanei, così da far ripartire le lezioni in assoluta sicurezza». Dopo l’appello, è stata diffusa a tutte le Ats e le Asst della Lombardia, la circolare del direttore generale al Welfare Giovanni Pavesi: proprio per facilitare l’avvio dell’anno scolastico in sicurezza, per ampliare il numero degli studenti protetti dal vaccino, e limitare così la diffusione del virus, la strategia della Regione è quella di aprire all’accesso libero tutti i centri vaccinali della Lombardia per la fascia dei giovanissimi.Ed è prevista oggi la comunicazione ufficiale dalla Regione. Inizialmente, infatti, per la campagna della fascia d’età più giovane era stato annunciato un accesso libero, poi, all’avvio del green pass, proprio per evitare che nei centri vaccinali si verificassero assembramenti pericolosi, era stato stabilito di procedere con la modalità delle prenotazioni tramite il portale regionale anche per ragazzi tra i 12 e i 19 anni.

Vigilia delle lezioni

Ora, l’apertura delle scuole è imminente, e diventa importante raggiungere il maggior numero di ragazzi possibile (che pure hanno già aderito in un numero consistente alle somministrazioni): dal 13 infatti, con l’avvio delle lezioni aumenterà anche il numero di pendolari su autobus e treni con il rischio di affollamenti. Le indicazioni della Direzione generale del Welfare della Regione, quindi, puntano a coinvolgere anche il mondo della scuola in questo ampliamento dell’offerta vaccinale: si chiede infatti alle Ats, Agenzie di tutela della salute di informare anche le istituzioni scolastiche, comunicando l’accesso libero ai vaccini per i ragazzi dai 12 ai 19 anni, e chiedendo alle scuole che attraverso i canali di comunicazione con le famiglie venga diffusa la novità. La Regione Lombardia ha quindi stabilito che da lunedì 6 fino a domenica 12, proprio fino alla vigilia della campanella di inizio scuola, tutti i centri vaccinali attivino l’accesso libero al vaccino, senza alcuna prenotazione, per i ragazzi dai 12 ai 19 anni; in più, in alcuni centri, è garantita anche una consulenza pediatrica e linee dedicate.

Pronti Chiuduno e Clusone

L’Ats di Bergamo si è già attivata per l’organizzazione dell’ampliamento dell’offerta vaccinale: l’Asst Bergamo Est è pronta a partire con l’accesso libero per i ragazzi dai 12 ai 19 anni, con l’organizzazione di linee dedicate nei centri di Chiuduno e Clusone.

Zogno e Sant’Omobono

L’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo ha già diffuso, attraverso i suoi canali social, l’informazione che l’accesso libero per la fascia dai 12 ai 19 anni è previsto sia al centro vaccinale di Zogno sia in quello di Sant’Omobono. E con ogni probabilità anche il centro vaccinale di Dalmine aprirà all’accesso senza prenotazioni. Intanto, si ricorda che i ragazzi che intendono vaccinarsi e che sono minorenni devono essere accompagnati da almeno un genitore o da un maggiorenne delegato formalmente.

Le inoculazioni

Nella Bergamasca, secondo i dati più aggiornati, la percentuale di copertura almeno con una prima dose nella fascia tra i 12 e i 19 anni è intorno al 68,51% (ma le prenotazioni già effettuate sono comunque piuttosto elevate), mentre nella fascia tra i 20 e i 29 anni la copertura con almeno la prima inoculazione è arrivata al 76,88%, più di tre su quattro; a fronte di un target di 114.399 residenti 20-29enni, vuol dire che 87.950 ragazzi hanno iniziato o (la gran parte) completato l’immunizzazione. Guardando invece alla popolazione adulta e anziana, si riscontrano le protezioni più alte: i 50-59enni bergamaschi sono all’81,81%, i 60-69enni all’86,31%, i 70-79enni al 90,56%, gli over 80 al 90,52%.

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