Scienza e Tecnologia
Sabato 01 Novembre 2025
Antiche palizzate aiutano a ricostruire l'Innalzamento del mare Adriatico
Antiche palizzate di epoca romana e medievale rinvenute a Grado , in Friuli-Venezia Giulia , hanno permesso di ricostruire l'innalzamento del livello del mare avvenuto già tra I e VI secolo d.C . in quest'area dell'Adriatico, in seguito all'innalzamento delle temperature globali. La scoperta dei resti, pubblicata sulla rivista Scientific Reports, ha coinvolto ricercatori dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma, dell'Università di Bologna, della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Friuli e dell'azienda friulana ArcheoTest.
"Anche in passato, le variazioni del livello del mare hanno avuto un impatto significativo sull’occupazione e sulla distribuzione degli insediamenti umani nelle aree costiere ", dice Dario Gaddi di ArcheoTest, primo autore dello studio. "Talvolta, il mutamento delle condizioni ambientali ha costretto le popolazioni ad abbandonare i siti minacciati dall’allagamento . In altri casi - continua Gaddi - l’uomo ha risposto con interventi anche radicali sull’ambiente naturale".
La palizzata più antica , risalente al I-II secolo d.C. , sembra sia stata eretta per contenere le grandi quantità di materiale estratte nel corso di una vasta e prolungata operazione di bonifica e di innalzamento del suolo , quando il livello del mare era di circa 1,2 metri inferiore a quello attuale . Un' altra palizzata , invece, datata al 566 d.C ., rappresenta un probabile tentativo per arginare gli effetti dell’innalzamento del livello del mare : le tavole di legno , infatti, sono state ampiamente attaccate dalla Teredo navalis , un microrganismo che prolifera esclusivamente all'interno di legni costantemente sommersi . Ciò dimostra un sollevamento del livello marino di almeno 40 centimetri rispetto al periodo precedente.
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