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Lunedì 25 Novembre 2024
Contro le microplastiche, ottenuto un materiale che si dissolve nel mare
 Potremo forse presto dire addio all’inquinamento dovuto alle microplastiche, che si sono ormai accumulate in ogni luogo del pianeta, fino al nostro stesso organismo: una ricerca coordinata dal centro giapponese Riken ha ottenuto un   materiale resistente quanto la plastica convenzionale  , che però   si dissolve    completamente nell’acqua di mare  , impedendo così che i frammenti si disperdano nell’oceano. Il risultato,   pubblicato  sulla rivista Science, è importante anche alla luce del recente studio   pubblicato  sulla rivista Environmental Research Letters, che mostra come   l’isola di plastica dell’Oceano Pacifico settentrionale stia crescendo più in fretta del previsto  . 
 
 Attualmente, esistono diversi tipi di plastiche riciclabili e biodegradabili, ma per tutte rimane lo stesso grosso problema: quando finiscono   in acqua  non si scompongono del tutto perché   sono insolubili  , e finiscono così per ridursi in   frammenti  pericolosi e   altamente inquinanti  . I ricercatori coordinati da Takuzo Aida hanno cercato di risolvere la questione mettendo a punto un   materiale  nel quale i   legami tra le molecole che lo compongono sono reversibili  , ma solo   in specifiche condizioni  : i legami s   i rompono  solo quando sono   esposti alle sostanze  presenti nell’   acqua di mare  , con il risultato che la plastica si dissolve completamente nel giro di poche ore. 
 
 Gli autori dello studio hanno testato il materiale, per assicurarsi che possa effettivamente sostituire quelli attualmente utilizzati. La   nuova plastica  risulta   atossica  e   non infiammabile  , e come altre   può essere rimodellata  a temperature superiori ai 120 gradi. Inoltre, può produrre   materiali con caratteristiche diverse  a seconda delle esigenze: da quelli duri e resistenti ai graffi a quelli morbidi simili al silicone, da quelli più robusti fino a quelli più flessibili. La plastica è anche   biodegradabile  , scomponendosi completamente   nel suolo  in una decina di giorni, e   riciclabile  , dal momento che le sostanze utilizzate possono essere recuperate in maniera facile ed efficiente.
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