
Scienza e Tecnologia
Lunedì 13 Ottobre 2025
Dal cuore al polpo, c'è una stampa 3D che unisce più materiali
Stampare oggetti 3D unendo in modo fluido più materiali tra loro: è l’obiettivo del nuovo software open source che apre nuove possibilità alla stampa 3D, dai tessuti biologici alla robotica soffice . E' stato sviluppato sotto la guida di Robert MacCurdy, dell'Università del Colorado a Boulder, è online sulla piattaforma arXiv e pubblicato sulla rivista Additive Manufacturing. .
Da anni la stampa 3D ha innovato molti settori della manifattura , soprattutto nella produzione di materiali e oggetti particolarmente complessi , dalla produzione di motori per razzi fino alla produzione di protesi su misura , ma è ancora limitata dalla possibilità di poter combinare insieme l’uso di più materiali . Ad esempio nel realizzare oggetti, come una suola di scarpe, in cui sarebbe importante modificare la combinazione dei materiali così da cambiare la rigidità della suola in base alla posizione.
Una difficoltà dovuta non solo alle stampanti in sé ma anche e soprattutto dalla complessità del software necessario per eseguire la stampa di più materiali nella produzione di uno stesso oggetto. Proprio per superare questi limiti i ricercatori americani hanno realizzato OpenVCad , un software liberamente accessibile e in grado di gestire la stampa 3D multimateriaei .
“Questo è il primo strumento di progettazione multi-materiale basato su codice disponibile a tutti”, ha affermato Wade. Una soluzione che secondo gli autori può aiutare praticamente ricercatori impegnati in moltissimi settori, dall’ambito medico, dai chirurghi che hanno bisogno di tessuti e modelli più realistici su cui esercitarsi come il muscolo del cuore, alla robotica morbida per fare materiali in cui una parte sia più flessibile di altre come i bracci di un polpo.
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