Gasperini: «Per l’Atalanta la Coppa Italia è l’unico trofeo avvicinabile»

OTTAVI DI FINALE. L’allenatore nerazzurro ha parlato alla vigilia di Atalanta-Sassuolo, gara secca valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia in programma mercoledì 3 gennaio alle 18 allo stadio di Bergamo.

«La Coppa Italia è importante: abbiamo giocato due finali negli ultimi anni senza riuscire a vincerle e per una società come la nostra è l’unico trofeo avvicinabile». Alla vigilia dell’ottavo di finale casalingo col Sassuolo (in programma mercoledì 3 gennaio allo stadio di Bergamo con fischio d’inizio alle 18) l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha fissato l’obiettivo del passaggio ai quarti senza sottovalutare l’avversario: «Non è un turno di Serie A, è a eliminazione diretta e gli altri ottavi di finale hanno già riservato sorprese - ha spiegato a Sportmediaset -. La partita col Sassuolo è da affrontare con la giusta attenzione, è difficile da superare anche se in campionato non si sta ripetendo come gli altri anni: sabato scorso col Milan è stato in partita fino alla fine».

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«Cercheremo di inserirci nell’albo d’oro»

Gasperini rimarca l’importanza dell’unico trofeo in bacheca a Zingonia, vinto nel lontano 1963: «Per una società come la nostra è difficile pensare allo scudetto e alla Champions. Nell’albo d’oro sono sempre le stesse squadre che vincono, noi cercheremo di inserirci». Turnover a parte, il tecnico nerazzurro è alle prese con un giocatore recuperato e un nuovo acquisto, sempre in difesa: «Dovremmo aver recuperato Scalvini, per il resto più o meno siamo quelli. Il nuovo arrivato Hien copre un settore dove nelle ultime settimane siamo stati in difficoltà, saprà darci una mano importante: conosce il campionato italiano, gioca già da un paio d’anni nel Verona e potrà essere sicuramente utile», ha chiuso Gasperini.

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