PoliMi, inversione di rotta per l'auto elettrica in Italia, +63%

(ANSA) - MILANO, 09 LUG - Il 2025 è l'anno della svolta per l'auto elettrica in Italia, con immatricolazioni in crescita del 63,3%. Lo si evince dallo 'Smart Mobility Report' presentato oggi a a Milano dalla Energy & Strategy School of Management del Politecnico. Secondo lo studio nel 2024 il mercato dell'auto ha registrato tendenze contrastanti in Europa e in Italia. Le immatricolazioni europee sono cresciute dell'1% a 13 milioni di auto, mentre in Italia sono calate dell'1% a 1,58 milioni. In calo le immatricolazioni di auto elettriche sia in Europa (-2,1% a 3 milioni di veicoli) sia in Italia (-13,3% a 119mila vetture). Nei primi mesi del 2025 si è registrata invece una svolta. In Europa le immatricolazioni mensili di auto elettriche sono cresciute in media del 21,9%, in Italia invece del 63,3%, con un picco di +92% in aprile.

Quanto alle prospettive future, nello studio del Politecnico vengono tracciati 3 scenari possibili al 2030. Il primo è denominato 'business as usual' e riproduce le attuali tendenze, il secondo 'boosted' ed è più ottimistico, il terzo 'policy driven' ha previsioni legate al raggiungimento degli obiettivi del Pniec, il piano nazionale integrato energia e clima. In tutti e tre i casi il parco circolante di autovetture tradizionali rimarrebbe preponderante, da un minimo di 29,4 milioni di unità, pari al 73% del totale nel terzo scenario, a un massimo di 32,9 milioni di unità, pari all' 82% nel primo scenario. Viceversa, le auto elettriche andrebbero dai 3,1 milioni (8%) di quest'ultimo ai 6,6 milioni (16%) del terzo. Per raggiungerli però sarebbe necessario immatricolare mediamente circa 1 milione di auto elettriche all'anno nel periodo compreso tra il 2025 ed il 2030. (ANSA).

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