Atalanta, punti persi ma la classifica resta da primato

Un passo indietro quando già ti preparavi a un’altra settimana di dolce tormentone «Salutate la capolista». Un passo indietro che però non compromette nulla. Il pareggio per 1-1 con la Cremonese toglie il primato solitario ma consente comunque all’Atalanta di restare lassù, seppure in coabitazione con Napoli e Milan.

Incontrare la penultima in classifica era un’occasione propizia per incamerare altri tre punti preziosi da mettere in quel fienile che – in questa stagione anomala segnata dal Mondiale d’autunno – tutte le squadre stanno cercando di riempire il più possibile prima della lunga sosta di un mese e mezzo, incognita inedita nella storia della Serie A (fatta eccezione per quel 2019/20 straordinariamente spezzato in due dal Covid).

Peccato che in questa vittoria mancata ci abbia messo lo zampino Musso, uno dei migliori da inizio stagione ma che ieri ha pagato cara l’incertezza sul tiro di Ascacibar permettendo a Valeri di ribadire facilmente in rete quella palla non trattenuta dal portiere nerazzurro. L’Atalanta era in vantaggio (complimenti a Demiral per il bel gol di testa e a Koopmeiners per l’assist su punizione, attuando uno schema provato e riprovato in allenamento) e l’andamento della partita nel secondo tempo non lasciava intravedere la possibilità che i grigiorossi potessero raddrizzare il risultato. Anche se, va riconosciuto, la Cremonese ha disputato una gara dignitosa, a viso aperto in buona parte del primo tempo (come vuole il suo allenatore, l’ex AlbinoLeffe Massimiliano Alvini) per poi tirare i remi in barca nella ripresa, costretta a farlo da un’Atalanta che ha alzato il ritmo, secondo un copione che si sta ripetendo in questo avvio di campionato. Ma al netto della respinta maldestra di Musso e della prova attenta degli ospiti, i nerazzurri non hanno creato abbastanza per portare a casa il punteggio pieno e l’1-1 alla fine è un risultato giusto: Gasperini non ha nascosto un po’ di delusione per l’evanescenza offensiva negli ultimi sedici metri.

L’Atalanta si consoli che tutte le big hanno qualche problema, se non di più, in questa fase del campionato. Ora testa alla Roma (domenica prossima, in trasferta), secondo scontro diretto dopo quello col Milan e ben più probante della Cremonese.

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