C’è una Gabbiadini che può esultare
Melania entra nella Hall of fame del calcio

La bergamasca, capitano della nazionale, è la terza donna a conseguire questo riconoscimento.

Bergomi, Falcao, Ranieri, Berlusconi, Cesari (Graziani, l’ex arbitro, Paolo Rossi, Liedholm, Cesare Maldini, Giulio Campianati e... Gabbiadini. No, non Manolo, l’attaccante bergamasco del Napoli alle prese con una stagione quanto meno complessa, ma Melania, la sorella, capitano dell’Agsm Verona e della nazionale femminile di calcio. Cosa hanno in comune? Entreranno a fare parte della «Hall of Fame» del calcio italiano e saranno presenti con un cimelio nel Museo del Calcio di Coverciano.

La Gabbiadini (classe 1983, nata a Calcinate) è la terza donna della storia ad ottenere questo riconoscimento: prima di lei ci erano riuscite Carolina Morace e Patrizia Panico. Nella sua carriera (iniziata con l’Acf Bergamo) ha vinto 5 campionati nazionali, 2 coppe e 1 supercoppa: ha realizzato 45 reti in azzurro e oltre 200 nei club. La «Hall of Fame del calcio italiano», che con i nuovi 10 premiati arriva a formare una rosa di 67 leggende, è suddivisa in 7 categorie: Giocatore italiano (ritirato da almeno due stagioni), giocatore straniero (ritirato da almeno due stagioni e che abbia giocato in Italia almeno per cinque campionati), allenatore italiano (con almeno 15 anni di attività), dirigente italiano (con almeno 15 anni di attività), arbitro italiano (ritirato da almeno due stagioni), veterano italiano (ritirato da almeno 25 anni) e calciatrice italiana. Vengono inoltre nominati ogni anno alcuni grandi campioni del passato ormai scomparsi che si aggiungono a pieno titolo agli altri premiati.

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