Giochi del Mediterraneo, Giorgia Villa guida l’Italia all’oro nella ginnastica artistica

I Giochi del Mediterraneo Successo nella gara a squadre all around di ginnastica artistica in Algeria. Durante la competizione anche due scosse di terremoto.

«La gara è andata molto bene, ci sono stati piccoli errori ma a livello collettivo siamo state molto unite, abbiamo sempre cercato di dare il massimo e siamo davvero contente del risultato». Martina Maggio racconta così il successo nella gara a squadre all around di ginnastica artistica dei Giochi del Mediterraneo, a Orano. Con Alice e Asia D’Amato, Giorgia Villa, la 19enne bergamasca di Brembate, Angela Andreoli e la riserva Veronica Mandriota, la squadra italiana ha chiuso le quattro rotazioni con 161.950 punti davanti a Francia e Spagna, non risentendo nemmeno di due scosse di terremoto sentite nitidamente nel nuovo palazzetto della città algerina.

«Non mi sono accorta di nulla perché ero concentrata su quello che stavo facendo – racconta ancora la Maggio a Casa Italia, dove in tarda serata le azzurre hanno festeggiato il primo oro tricolore a Orano –. Era tanto che non facevamo una gara con il pubblico, oggi abbiamo riprovato quella emozione e quel calore che ci trasmettono. Abbiamo cercato di fare squadra il più possibile, soprattutto in vista delle prossime gare importanti che dovremo fare. Sicuramente daremo il massimo».

«Stiamo lavorando – ha proseguito Martina Maggio – stiamo pulendo gli esercizi e stiamo cercando di migliorarci sempre più ogni giorno allenandoci e stando sempre unite. Abbiamo un rapporto speciale, siamo come sorelle, viviamo insieme 24 ore su 24 e questa è una cosa che ci aiuta molto. Ci vogliamo tanto bene, sicuramente ci sono anche delle discussioni ma il nostro rapporto è davvero speciale. Non tutte le squadre hanno quello che abbiamo noi». «Sono contentissima - ha aggiunto Giorgia Villa - siamo una squadra molto unita e questo è fondamentale. Ora per me c’è la finale alle parallele da fare e per le mie compagne tante altri finali. Poi penserò alla maturità».

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