Prealpi Orobiche come ai vecchi tempi
Domenica a Oneta, Dossena e Ambriola

Si torna a gareggiare in due giorni:sabato la prova speciale di Bedulita, domenica Oneta, Dossena e Ambriola. Confermato il quartier generale ad Albino. Iscritti 78 equipaggi, le R5 attese protagoniste della 34ª edizione.

La prima volta è stata quarantadue anni fa, l’ultima l’anno scorso, la prossima tra oggi e domani. Il Rally Prealpi Orobiche compie trentaquattro edizioni, che vanno a comporre una lunga storia: una presenza fissa nell’albo dei motori bergamaschi, con due soli periodi di pausa, tra il 1993 e il 2001 e poi tra il 2014 e il 2017. L’ultima assenza è nel biennio 2015/16: poi, la storia è ricominciata, con una versione rinnovata che in questo weekend propone il suo terzo appuntamento.

Rispetto alle ultime versioni, ci sono conferme e novità. Resta identico il quartier generale, ad Albino, con partenza in programma in piazza della Libertà: sulla pedana, si aprono le danze oggi alle 15,31. Il format, però, prevede parecchi cambiamenti: il principale è nella collocazione su due giorni. Non più solo domenica, si torna al weekend intero di corsa: anticipo sabato con le prime due frazioni, il resto della gara domenica. Quattro le prove speciali, tutte da ripetere due volte: la novità è proprio nel ritorno della storica «Bedulita», che sarà ripetuta due volte consecutivamente sabato. Domenica, le altre tre prove, con la tornata mattutina e poi quella pomeridiana: spazio a «Oneta», «Dossena» e «Ambriola», che nelle ultime annate si erano viste alternativamente. L’ultimo passaggio è quello di domenica alle 16,07: alle 17,31, è in programma l’arrivo, sempre ad Albino. In totale, 61,40 chilometri di prove speciali, 350 compresi i trasferimenti. Dietro le quinte, come di consueto, l’organizzazione dell’Automobile club Bergamo.

Poi, ci sono numeri e nomi. Gli equipaggi iscritti sono settantotto: niente male, specie in un periodo costellato da gare cancellate per mancanza di partecipanti. Le protagoniste saranno le R5, ovvero le vetture più performanti al via: tredici nell’elenco di partenza, con le Skoda Fabia a farla da padrone. Non ci sono i grandi dominatori del Prealpi del nuovo millennio, vale a dire Alessandro Perico e Matteo Gamba, che hanno ottenuto dieci vittorie in due. Non c’erano nemmeno l’anno scorso e in quella occasione ne approfittò Marco Colombi, favorito numero uno anche stavolta, a bordo della sua Fabia navigata dalla compagna, nel rally e nella vita, Angelica Rivoir. Colombi è figlio d’arte: domani ha intenzione di superare papà Fabrizio, che come lui ha ottenuto tre podi al Prealpi, vincendo una volta. Attenzione anche ai bergamaschi Stefano Capelli e Ilario Nodari, oltre al valtellinese Marco Gianesini, navigato da Marco Bergonzi, che è di Sant’Omobono Terme.

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