Viale Muraine, ricordi in viaggio: il capolinea del vecchio tram per Albino

AMARCORD. Un’altra foto affascinate da Storylab ci porta davanti al capolinea del vecchio tram Bergamo-Albino.

Storylab, con questo affascinante scatto condiviso da Roberto Brugali, ci porta in viale Muraine, all’incrocio con via Battisti e via San Giovanni. La foto, senza data, mostra il capolinea del vecchio tram della «Stei» (Società Tranvie Elettriche Intercomunali) che collegava la città di Bergamo ai centri della Bassa Val Seriana, fino ad Albino. La linea, a trazione elettrica, fu attiva dal 1912 al 1953. Il tram partiva da viale Muraine nei pressi della caserma Montelungo (visibile sullo sfondo, a destra), passava da Borgo Santa Caterina, poi procedeva in direzione della Val Seriana passando per Torre Boldone, Ranica, Alzano, Nembro e, infine, Albino.

Ascesa, declino e rinascita

La sua storia inizia nei primi anni del Novecento, con la decisione di collegare in modo più capillare i paesi del fondo valle in aggiunta alla ferrovia per Clusone, aperta nel 1884. Per costruire e gestire la nuova tramvia elettrica si costituì la «Stei». La linea fu inaugurata il 17 dicembre 1912 ed entrò in servizio il giorno successivo, riscuotendo subito un buon successo: nel primo anno di esercizio, infatti, trasportò oltre 700 mila passeggeri. Nel 1947 tre delle nove elettromotrici furono distrutte da un incendio nel deposito di Desenzano di Albino, un evento che segnò l’inizio del declino di questo servizio di trasporto. Per garantire i collegamenti dopo il rogo furono attivati dei bus integrativi, servizio che negli anni successivi sostituì definitivamente la tramvia, in una prima fase limitata ad Alzano e poi soppressa definitivamente nel 1953. Nel 2009 il collegamento Bergamo-Albino è «rinato» con la linea T1, realizzata sfruttando il sedime della vecchia ferrovia della Val Seriana.

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