Covid, nella Bergamasca incidenza stabile: il report settimanale dell’Ats

Coronavirus. Nella settimana 1-7 febbraio tasso di 39 nuovi casi per 100.000 abitanti, nella settimana precedente era di 40. Su L’Eco di Bergamo in edicola il 9 febbraio l’analisi e i dati comune per comune.

La settimana 1-7 febbraio fa registrare un tasso di incidenza stabile rispetto alla settimana precedente; si riscontra, infatti, un tasso pari a 39 nuovi casi per 100.000 abitanti, mentre risultava pari a 40 nella settimana precedente. È quanto si legge nel report settimanale del Servizio epidemiologico dell’Ats di Bergamo. Lo scostamento rispetto alla precedente settimana è pari a -12 nuovi casi negli ultimi 7 giorni, ovvero -3% (la scorsa settimana era di -7 nuovi casi, -2% rispetto alla settimana precedente). Negli ultimi 7 giorni la media giornaliera dei casi incidenti si mantiene pari a 63 nuovi casi contro i 65 della scorsa settimana.

Indice di replicazione diagnostica

L’indice di replicazione diagnostica (RDt) continua a mostrare una sostanziale stabilità tra settimana corrente e precedente facendo registrare al 7 febbraio 2023 il valore di 0.93 (0.82-1.06).

Ambiti territoriali

Negli Ambiti territoriali si registrano «riduzioni o aumenti non significativi del tasso di incidenza – rileva l’Ats –: i numeri assoluti alla base dei tassi sono talmente contenuti da rendere sovrapponibili le due settimane a confronto. Il numero dei comuni con 0 casi positivi tracciati è 106, pari al 44% del totale dei comuni della provincia.

Età media: 50 anni

Nella settimana osservata le classi di età più rappresentate, in termini di numeri assoluti sul totale dei casi incidenti degli ultimi 7 giorni e di tasso di incidenza su 100.000 residenti, sono quelle dai 30-69 anni. L’età media è pari a 50 anni.

Copertura vaccinale

Nella settimana osservata lo stato vaccinale in provincia di Bergamo mostra coperture complete (terze/quarte/quinte dosi) per il 71,6% della popolazione superiore a 5 anni di età. La quarta e quinta dose, rispettivamente il 12,5% e lo 0,6% della popolazione eligibile, presentano complessivamente il 13% della copertura vaccinale con percentuali superiori al 45 % solo per le fasce di età over 80. La quota di popolazione non vaccinata è stabile, ormai da mesi, intorno al 13%.

In sintesi

Nella settimana in monitoraggio l’Ats di Bergamo rileva l’andamento stabile dei casi incidenti tracciati rispetto alla settimana precedente (-3%); l’indice di replicazione diagnostica (RDt) conferma la situazione di stabilità del contagio tracciabile; i ricoveri in regime ordinario ed in terapia intensiva, già contenuti nelle settimane precedenti, si riducono ulteriormente; si mantiene praticamente immutata rispetto alla settimana precedente la partecipazione alla campagna vaccinale. «La popolazione immunizzata con la quarta (12,5%) e la quinta dose (0,6%) di vaccino anti Covid resta – spiega l’Ats – ancora poco coperta. Fortunatamente, risultano più elevati i livelli di copertura della popolazione over 80 (con percentuali superiori al 45%). Si auspica un aumento di rilievo per la somministrazione delle quarte/quinte dosi, soprattutto per la popolazione fragile - pazienti polipatologici, in particolare - anche sotto gli 80 anni».

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