Cure dentali e disabilità: al Papa Giovanni visite e controlli gratuiti per 400 bambini

Al via il progetto, grazie all’accordo con l’Adasm, Associazione scuole materne paritarie. Mariani: si fa prevenzione. Sertori: famiglie entusiaste.

Aiutare i più deboli, giovani e giovanissimi con disabilità, per sensibilizzare le famiglie sull’importanza della prevenzione orale nelle persone con maggiori fragilità e per sviluppare programmi che permettano un programma di protezione destinato a una fascia di popolazione, per la quale è complicato accedere e ottenere le necessarie cure dentali. Sono gli obiettivi ambiziosi di un nuovo accordo tra l’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo e la Adasm-Fism, Associazione scuole d’infanzia paritarie di ispirazione cristiana-Federazione italiana scuole materne: si contano almeno 400 bambini in età prescolare che hanno problemi di disabilità, dall’autismo alla sindrome di Down, da patologie neurologiche a malattie rare, per i quali una visita per problemi odontostomatologici è un momento assai delicato, e che richiede particolari competenze.

«La fase sperimentale di questo accordo si è già sviluppata nel corso dell’estate – sottolinea Umberto Mariani, direttore dell’Unità di Odontoiatria e Stomatologia dell’Asst Papa Giovanni –; entreremo nella fase più strutturata con il mese di settembre. La platea di bambini con diversi gradi di disabilità ai quali possiamo offrire questo nuovo servizio, grazie all’accordo con Adasm, oscilla intorno alle 400 unità, e l’obiettivo principe è quello di avvicinare le famiglie a una cultura della prevenzione dentale e alle opportunità che noi possiamo offrire, come professionalità e attrezzature d’avanguardia. Abbiamo già visto 43 bambini, a tutt’oggi, e va detto che nella fascia d’età dei piccoli, che va da 0 a 6 anni, abbiamo avuto dei riscontri che ci incoraggiano: 38 casi visitati non presentavano carie, di questi per 2 soggetti abbiamo proposto una seconda visita fra 8 mesi per una valutazione su probabili problemi di cattiva postura e di necessità di correzioni ortodontiche, un caso invece sui 43 visitati aveva una situazione di carie diffuse, una di decalcificazione e soltanto due con problemi più importanti che richiamano interventi di correzione chirurgica. Ci piace sottolineare la disponibilità mostrata dalle famiglie: è fondamentale che si diffonda la necessità di una cultura della prevenzione dentale, è importante che i genitori sappiano come educare i propri figli a una corretta igiene dentale quotidiana e come comportarsi. In caso di bambini disabili, infatti, le cure odontostomatologiche sono ancor più fondamentali per una crescita corretta, anche per limitare i i disagi e le problematiche, spesso importanti, che questi piccoli devono affrontare per le patologie di cui soffrono».

Va rimarcato che tutte queste visite inserite nel progetto sono gratuite . «È un progetto molto importante, che coinvolge 224 scuole, per oltre 17 mila bambini, dei quali quasi 400 con problemi di disabilità. I primi riscontri che stiamo ottenendo dalle famiglie sono entusiasti, sia per le tempistiche sia per l’utilità delle visite che sono gratuite, così come eventuali necessità di intervento che dovessero emergere in seguito a questi controlli – spiega Giovanni Battista Sertori, presidenze Adasm-Fism di Bergamo –. Un accordo che si è potuto ottenere grazie alla sensibilità dell’Asst Papa Giovanni di Bergamo, del dottor Umberto Mariani e di Leonio Callioni, referente per i rapporti con il pubblico per l’Asst. Teniamo molto a questo accordo, perché si inserisce all’interno di un percorso più ampio, a partire dalla collaborazione con la Fondazione Angelo Custode, grazie alla quale molte famiglie di bambini con disabilità hanno già potuto ottenere l’erogazione di 338 terapie, di vario tipo, a prezzi decisamente calmierati; un percorso che porta a uno sviluppo di interventi più strutturati per una educazione alla salute più in generale, che deve partire proprio dalle scuole materne. Ora, con l’accordo per i controlli odontoiatrici, i genitori vengono informati della possibilità di queste visite direttamente dalle scuole materne, che raccolgono le manifestazioni di interesse e le trasmettono all’Unità di Odontoiatria dell’ospedale, che in tempi molto rapidi fissa gli incontri con i piccoli pazienti. Poter ora contare su visite di controllo e di prevenzione odontoiatrica per i nostri bambini con disabilità è di grande importanza, per prevenire problematiche future e assicurare alle famiglie di questi bambini un sostegno nell’affrontare il futuro».

Per i piccoli che vengono accolti al «Papa Giovanni» per queste visite di controllo e di prevenzione odontoiatrica vengono assicurati «premi» simbolici, spiega Umberto Mariani: «Un modo per incoraggiarli e farli sentire importanti, per essere stati visitati: kit con dentifrici e spazzolino, piccoli gadget che diffondano la cultura della prevenzione». Il progetto, intanto, marcia a tutta velocità: già per martedì 31 agosto sono fissate altre 11 visite.

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