Il dolore di Campagnola per l’operaio 44enne travolto dal tir

VIA ZANICA. Originario dello Sri Lanka, era in Italia da vent’anni. Abitava a Campagnola con la moglie e due figli. Lavorava come operaio a Romano. Il parroco: «Aveva costruito una bella famiglia». Sotto choc il conducente del tir.

Martedì mattina un tragico incidente ha spezzato la vita di un padre di famiglia , travolto da un camion in via Zanica mentre era in sella alla sua bicicletta. Warnakulasooriya Sanjeewa Prad Fernando era nato a Marawila, città dello Sri Lanka e avrebbe compiuto 45 anni ad ottobre. Circa vent’anni fa la decisione di venire in Italia insieme alla moglie, con la quale aveva costruito una bella famiglia. Dall’amore della coppia sono infatti nati due figli che compaiono in tantissime fotografie sulle pareti dell’abitazione di via Ungaretti, nel quartiere di Campagnola.

Fernando martedì di prima mattina era uscito in sella ad una mountain bike per alcune commissioni. Poco dopo le 8,30, però, in via Zanica, è stato travolto da un mezzo pesante di una logistica veronese, che aveva effettuato una consegna in città ed era ripartito in direzione di Milano. Il camionista stava svoltando a destra in via Roggia Guidana e non si è accorto della presenza della bici, che si trovava alla sua destra. L’impatto è stato inevitabile e il corpo del 44enne è finito sotto le ruote del bilico. Subito sono stati allertati i soccorsi, giunti sul posto con ambulanza, automedica e vigili del fuoco, ma le manovre di rianimazione non hanno dato gli effetti sperati a causa delle gravi lesioni riportate nell’incidente. Il corpo dell’uomo è stato estratto da sotto il pianale per poterlo affidare ai sanitari, mentre sotto il camion è rimasto il caschetto completamente integro (verrà poi schiacciato dallo stesso mezzo durante la retromarcia necessaria per liberare la carreggiata), così come la bicicletta che è stata appoggiata al muretto di un condominio vicino.

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L’autista del camion, 45enne residente in Veneto, è stato sottoposto agli esami di rito per verificare che non avesse assunto alcol o droghe. Il camionista è apparso visibilmente scosso per l’accaduto.

Il 44enne lavorava alla Exide e ogni giorno faceva il pendolare verso Romano di Lombardia, dove ha sede l’azienda. Il Cral che riunisce i dipendenti ha subito pubblicato un post sui social per rendere omaggio al collega, precedentemente impiegato nel Veronese, sempre per la stessa società, che successivamente aveva trasferito l’attività nella Bergamasca. A casa del defunto sono arrivati per tutta la giornata decine di amici che avevano lavorato con lui. Alcuni ex colleghi hanno raggiunto Bergamo dal Veneto per piangere la scomparsa del connazionale. La famiglia di Fernando è molto integrata nel quartiere, i figli frequentano uno la seconda media alla Malpensata e l’altro la terza superiore all’istituto Pesenti. Proprio domenica 28 maggio il secondogenito riceverà il sacramento della Cresima e nelle ultime settimane Fernando aveva partecipato ai momenti di preparazione e a diversi pellegrinaggi con la parrocchia. La salma è stata composta al cimitero di Bergamo, in attesa di fissare i funerali, che verranno celebrati nei prossimi giorni.

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