L’Orto botanico di Bergamo celebra le Giornate dei musei e della biodiversità

Dal 15 al 22 maggio iniziative per tutte le età negli Orti milanesi di Città Studi e Brera, nel Giardino botanico «G.E. Ghirardi» di Toscolano Maderno, nell’Orto botanico di Pavia e nelle due sezioni dell’Orto «Lorenzo Rota» di Bergamo, pronti ad accogliere i visitatori in sicurezza.

In totale sicurezza e nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, è tutto pronto, nelle oasi verdi della Rete degli orti botanici della Lombardia, per celebrare le Giornate mondiali dei musei e della biodiversità rispettivamente il 18 maggio e 22 maggio. Ad adulti e piccini è dedicata la rassegna «Orti botanici: il FUTURO ha radici (e piante) antiche». Obiettivo: mostrare e raccontare il grande patrimonio di biodiversità presente negli orti e più in generale sul nostro pianeta e le azioni necessarie per la sua conservazione, per far capire l’importanza della salvaguardia ambientale, fondamentale per mantenere l’equilibrio dell’ecosistema.

Nella settimana dal 15 al 22 maggio, visite guidate, percorsi tematici, laboratori e incontri culturali attendono i visitatori degli Orti milanesi di Città Studi e Brera (per verificare giorni e orari di apertura: www.ortibotanici.unimi.it), del Giardino botanico «G.E. Ghirardi» di Toscolano Maderno, dell’Orto botanico di Pavia (per giorni e orari di apertura: https://ortobotanico.unipv.eu) e delle due sezioni dell’Orto «Lorenzo Rota» di Bergamo (per giorni e orari di apertura: www.ortobotanicodibergamo.it). Sulla strada della riapertura invece il Giardino alpino «Rezia» di Bormio, che riprenderà l’attività a partire da giugno (www.stelviopark.it).

Le iniziative si rivolgono a persone di ogni età e sono consultabili sul sito della Rete, al seguente link: https://www.reteortibotanicilombardia.it/2021/05/10/orti-botanici-il-futuro-ha-radici-e-piante-antiche/. Per citarne alcune, presso il Giardino botanico «G.E. Ghirardi» di Toscolano Maderno il 16 maggio, dalle 15.00 alle 18.00, “E quindi uscimmo a riveder le piante. Un pomeriggio da ricercatori - fare ricerca in Orto”, a cura di Gelsomina Fico e Claudia Giuliani; l’Orto botanico di Brera dedicherà un webinar dal titolo “Ginkgo: cosa ci può insegnare un fossile vivente” alle due piante più antiche dell’orto, il 22 maggio (l’Orto in questa data sarà chiuso. Il link per collegarsi al webinar è: https://bit.ly/3vOiaIh); mentre laboratori per bambini sono previsti sempre nella giornata del 22 maggio negli Orti botanici di Pavia, Bergamo e Città Studi.

«Gli orti botanici sono un vero e proprio museo a cielo aperto, angoli preziosi per la conservazione e lo studio di numerose specie di arbusti, fiori e piante, molte delle quali in via di estinzione, delle vere e proprie collezioni da preservare. Ecco perché la Rete degli orti ha scelto di aderire a entrambe le Giornate mondiali, – spiega Martin Kater, presidente della Rete degli orti botanici della Lombardia – perché gli orti botanici sono musei della biodiversità e, grazie a questa settimana di iniziative, vorremmo che negli orti si entrasse da visitatori curiosi per uscire da cittadini con qualche consapevolezza in più verso un patrimonio di inestimabile valore e bellezza».

In tutte le sedi gli ingressi saranno contingentati per garantire la sicurezza del pubblico e del personale. Inoltre per verificare programma, orari, costi d’ingresso e modalità di prenotazione è fortemente consigliata la consultazione del sito www.reteortibotanicilombardia.it e dei siti dei singoli orti.

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