Malpensata, intesa tra Comune e Cooperativa Don Giuseppe Ferrari per la gestione del Parco Olmi

Il progetto Nuova vita per uno dei quartieri più multietnici della città. Siglata una convenzione per la co-progettazione e la co-gestione del Parco della Malpensata, finalizzata alla sua riqualificazione urbana, sociale e culturale.

Via libera al progetto definitivo di partnership tra Comune di Bergamo e Cooperativa Don Giuseppe Ferrrari per la realizzazione del progetto Benpensata: una convenzione per la co-progettazione e la co-gestione del Parco della Malpensata e finalizzata alla sua riqualificazione urbana, sociale e culturale. Obiettivi del progetto: promuovere iniziative inclusive, che accrescano il benessere e la qualità della vita dei residenti , favorendo la partecipazione attiva dei cittadini e migliorando il dialogo interculturale, la sicurezza e la cura dell’ambiente e degli spazi comuni in un quartiere caratterizzato da una realtà multietnica, e segnato da problematiche di disagio sociale, microcriminalità ed emarginazione.

Al centro della convenzione ci sono le famiglie, gli anziani e i giovani. Per loro saranno studiate iniziative e attività che favoriscano l’integrazione e l’inclusione

Al centro della convenzione ci sono le persone anziane del quartiere, che saranno coinvolte in attività di svago, formative e di volontariato a beneficio del quartiere; le famiglie con figli minori, per le quali sono previste attività sportive e ricreative anche negli spazi del palazzetto e degli impianti sportivi del parco; i giovani di età compresa tra i 14 e 30 anni che verranno coinvolti in attività ed eventi mirati.

I termini della convenzione

Il Comune concede alla Cooperativa in comodato d’uso gli spazi all’interno del parco Ermanno Olmi, cioè l’immobile destinato a bar e il locale accessorio ad uso deposito. E concede inoltre la possibilità di utilizzo parziale a titolo gratuito, per venti ore settimanali, del palazzetto polifunzionale il cui completamento è previsto per luglio prossimo. La convenzione, della validità di 6 anni, prevede un contributo economico da parte del Comune di complessivi 660.000 euro.

«Benpensata è un progetto che integra il lavoro di tutte le realtà già attive nel quartiere e nel Parco della Malpensata, per migliorare la coesione e la sicurezza della zona e della comunità»

«Il progetto urbanistico sul quartiere di Malpensata è probabilmente uno dei più ambiziosi tra quelli intrapresi dalla nostra Amministrazione – spiega il sindaco Giorgio Gori –. Le nuove aree verdi, il nuovo palazzetto per gli sport rotellistici, le novità in termini di viabilità e sosta sono tutte azioni parte di un piano molto ampio di miglioramento delle condizioni del quartiere. Benpensata è un progetto complesso e molto ampio, che integra il lavoro di tutte le realtà già attive nel quartiere e nell’area del Parco della Malpensata, per migliorare la coesione e la sicurezza della zona e della comunità».

Il ruolo della cooperativa

«La nostra è una “cooperativa di supporto”, intitolata al missionario don Giuseppe Ferrari e fondata da alcuni professionisti che vogliono dare una mano a chi nella città si fa carico degli impegni più gravosi in campo sociale, come l’integrazione e l’aiuto ai poveri e ai rifugiati. L’idea di prendersi cura di un angolo del quartiere della Malpensata, Parco Olmi e dintorni, nasce dalla volontà di offrire un contributo alla convivenza, alla sicurezza e alla concordia fra i residenti, promuovendo iniziative popolari e valorizzando tutto ciò che di positivo già esiste. Vorremmo fare di quest’area un luogo di vita e di speranza, di integrazione e crescita comune» spiega Claudio Ongis, presidente della Cooperativa Don Giuseppe Ferrari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA