Sanremo: Geolier sul podio della serata delle cover, poi Angelina Mango e Annalisa - La top five

DALL’ARISTON. Geolier con Luchè, Guè e Gigi D’Alessio vince la serata delle cover, Angelina Mango emoziona con il brano del padre, Annalisa regina della dance con gli Eurythmics. Premiati anche Ghali con «L’italiano vero» di Cutugno e Alfa con Roberto Vecchioni.

È uno degli appuntamenti più amati del festival, la serata delle cover e dei duetti, sulle note di successi del passato. Le esibizioni saranno votate con un sistema misto di tutte e tre le giurie: il televoto (che avrà un peso del 34%), la sala stampa (33%) e la giuria delle radio (33%). A fine puntata verrà stilata una nuova classifica e saranno rese note le prime cinque posizioni. Sarà poi proclamato il vincitore di serata.

Ore 1.45: La classifica della serata

Siamo arrivati alla fine delle esibizioni: è ora di sapere quale è la nuova classifica che incrocia il voto di sala stampa, televoto da casa e giuria delle radio. Sul palco per leggere la Top Five anche Lorella Cuccarini, campionessa di eleganza con degli abiti cult. Incursione di Fiorello con un «momento storico»: dopo 27 anni il ritorno dei Jalisse. Ci siamo, ecco le cover più belle: al quinto posto Alfa con Roberto Vecchioni, al quarto Ghali con Ratchopper, al terzo posto Annalisa con la Rappresentante di Lista, al secondo Angelina Mango e l’omaggio al padre, sul podio c’è Geolier con Guè, Luché e Gigi d’Alessio.

Ore 1.11: Maninni ed Ermal Meta

Volano i duetti: Fabrizio Moro con Il Tre. BigMama con Gaia, La Niña e Sissi si lancia in «Lady Marmalade» di Labelle. Maninni con Ermal Meta portano il successo sanremese «Non mi avete fatto niente». Bellissima interpretazione di un testo che ricorda «tutte le vostre inutili guerre». Poi si balla con Fred De Palma con gli Eiffel 65: il free style funziona alla grande. Dopo l’esibizione nella serata cover con un medley dei loro brani più famosi, Francesco Renga e Nek sono protagonisti di un divertente siparietto. Renga bacia la figlia Jolanda, seduta in platea, e le ruba la borsetta (per i punti del Fantasanremo) mentre Nek cerca la Laura di «Laura non c’è» e saluta con un bacio una donna in platea.

Ore 00.37: Mahmood pensa a sua mamma

«Dedico questa canzone alla Sardegna e a mia madre». Mahmood alla fine della sua esibizione, con la bandiera dei quattro mori, simbolo dell’isola, manda un pensiero alla terra di cui di cui è originaria la madre. Sul palco insieme a lui, per l’esecuzione di «Come è profondo» il mare, i Tenores di Bitti Remunnu. «In questo momento dall’altra parte del Mediterraneo ci sono bambini buttati in terra negli ospedali perché non ci sono più barelle né medicine e sono operati alla luce di un telefono cellulare, mutilati senza anestesia. Bisogna avere il coraggio di imporre il cessate il fuoco». Anche stasera Dargen D’Amico è tornato a rilanciare il suo appello per lo stop ai conflitti. Giuliano Sangiorgi e Malika Ayane scelgono «La canzone del sole» di Lucio Battisti. Emma sceglie Bresh per interpretare una medley di Tiziano Ferro.

Ore 00.23: «Vicini agli agricoltori»

«Siamo vicini agli agricoltori»: Amadeus conclude con queste parole la lettura sul palco dell’Ariston dell’estratto del Discorso per Sanremo presentato dagli agricoltori in protesta a Sanremo. «Nei giorni scorsi - spiega il direttore artistico - ho espresso la disponibilità ad accogliere sul palco le ragioni dei contadini che stanno protestando per difendere i diritti della categoria che ritengono minacciata dalle riforme europee del settore. Leggo ora un testo che è stato condiviso con agricoltori presenti a Sanremo». E si torna alla gara, Mr. Rain sulle strade dell’urban degli Zero Assoluto. Poi le Farfalle Olimpiche.

«Chiediamo una legge chiara - il testo letto da Amadeus - che garantisca la giusta distribuzione del valore lungo la filiera agroalimentare, con reciproci benefici per produttori agricoli e consumatori. Non siamo in piazza per chiedere aiuti o sussidi, ma solo per assicurarci che ci venga corrisposta la giusta remunerazione per il duro e insostituibile lavoro che svolgiamo quotidianamente, grazie al quale ogni cittadino può mangiare ogni giorno».

Ore 23.50: Angelina ricorda il padre

Geolier con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio, omaggio a Napoli sul palco dell’Ariston. Poi le attrici Margherita Buy ed Elena Sofia Ricci. Standing ovation e commozione all’Ariston per l’esibizione di Angelina Mango, che ha reso omaggio a papà Pino con La rondine, accompagnata dal quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma. La giovane artista, visibilmente emozionata, ringrazia alla fine l’orchestra, il maestro e il fratello Giovanni. Alessandra Amoroso va sul sicuro con i BoomDaBash. «Il capitano è tornato a farci ballare»: così Amadeus ha salutato il dj Gigi D’Agostino, tornato in scena dopo la malattia, in collegamento con il Festival di Sanremo dal palco galleggiante della nave.

Ore 23.05: ci sono i Jalisse

Claracon Ivana Spagna e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino canta la colonna sonora del Re Leone: «Il cerchio della vita». Numero di magia per Fiorello che, all’esterno del teatro Ariston, fa apparire dietro un drappo rosso una sorpresa. Annuncia i Jalisse («sono l’unico mago che spoilera il risultato») ma rivela a sorpresa il maestro Beppe Vessicchio. «Nella serata dei duetti - esclama Fiorello - ci sarà a Sanremo un duetto tra direttori d’orchestra, Leonardo De Amicis e Beppe Vessicchio: due bacchette per i Jalisse». Poi di nuovo in teatro. La mamma di Lorella Cuccarini, Maria, lavorava nell’alta moda. Di qui l’idea di Amadeus di regalare alla sua co-conduttrice una bambola vestita esattamente come lei: «L’ha fatta con le sue mani la signora Marina, che è una nostra sarta della Rai, ed è un’occasione per ringraziare tutti colore che lavorano dietro le quinte, il trucco, il parrucco, i tecnici», dice il direttore artistico. Loredana Bertè e Venerus ripropongono «Ragazzo mio» di Luigi Tenco con l’arrangiamento di Ivano Fossati. Loredana ringrazia il direttore di palco Pippo Balestrieri: «Ha sempre avuto una parola gentile per me».

Ore 22.45: L’ospite è Bagnaia

«Io la mattina ascolto sempre la musica, spazio su qualsiasi genere, in base a come mi sento. La musica fa parte del mio mondo al 100%» dice il due volte campione del mondo di motoGp Pecco Bagnaia, prima di presentare Ghali al festival di Sanremo. «Prima di scendere le scale di Sanremo il cuore batte uguale» come in moto, aggiunge. Poi le parole di Bayna, il brano di Ghali contenuto nel medley «Italiano Vero», con Ratchopper. Prodotto da Rat Chopper, Bayna (in arabo «vederci chiaro») è il brano d’apertura dell’album di Ghali Sensazione Ultra (2022) e ha ispirato il nome della rescue boat donata dall’artista a Mediterranea Saving Humans. Operativa dallo scorso marzo, l’imbarcazione a novembre 2023 ha contribuito a mettere in salvo 227 vite umane nel Mediterraneo, tra cui un bimbo di due mesi - il più piccolo mai salvato.

Ore 22.22: Santi Francesi con Skin

Santi Francesi al Festival di Sanremo con Skin di «Hallelujah» di Leonard Cohen. Nuova standing ovation per un’esibizione molto coinvolgente. Dal Suzuki Stadium arriva Arisa. Poi i Ricchi e Poveri e Paola e Chiara ci riportano indietro nel tempo con «Sarà perchè ti amo» e «Mamma Maria»: e l’Ariston balla.

Ore 21.56: «Ma quale idea» con i Bnkr44

Bnkr44 con Pino D’Angiò ripropongono «Ma quale idea» di Pino D’Angiò. Un’interpretazione personale del brano che sa di fresco e ironico. Standing ovation per Riccardo Cocciante con Irama nella serata cover del Festival di Sanremo dopo l’interpretazione in tandem di «Quando finisce un amore», che compie 50 anni. «In questo momento difficile che sta vivendo il mondo volevo lasciarvi con questo», ha aggiunto Cocciante intonando «Vivere per amare», da Notre Dame de Paris. Si continua con Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani che si divertono con i loro successi.

Ore 21.40: fa il suo ingresso Lorella

Un ingresso in scena spettacolare a passi di danza per Lorella Cuccarini, co-conduttrice della quarta serata del Festival, che inizia a ballare davanti al teatro Ariston, accanto ad una giovane ballerina piena di sogni che guardava Pippo Baudo in tv, prima di entrare con il corpo di ballo nel foyer dell’Ariston e salire sul palco sulle note delle grandi sigle di varietà Quando si passa da La notte vola a Sugar Sugar sul palco appare Fiorello con una lunga e folta parrucca nera, in versione Manuel Franjo, il ballerino venezuelano partner di Lorella. Un saluto affettuoso a Baudo da Lorella Cuccarini, con Fiorello e Amadeus: «Ciao Pippo, ti vogliamo bene».

Ore 21.20: Vecchioni e Alfa, che magia

Un altro medley di successi, questa volta di Umberto Tozzi, che tante volte ha vinto a Sanremo: li ripropone con The Kolors. «Ti amo», «Tu» e «Gloria»: tre successi internazionali. Grande emozione sul palco dell’Ariston e standing ovation del pubblico per Roberto Vecchioni, a Sanremo per duettare con Alfa. Il professore della canzone ha interpretato la sua «Sogna ragazzo sogna» insieme al giovane cantante in gara che ha aggiunto un finale rap con alcune sue rime.

Ore 21.05: Omaggio a Gianna Nannini

Un medley di canzoni di Gianna Nannini sul palco dell’Ariston con Rose Villain: che emozione le note di «Meravigliosa creatura», poi «Scandalo» e «Sei nell’anima». Grande prova di interpretazione. Poi un brano che compie 40 anni di Antonello Venditti: «Notte prima degli esami»: ecco l’interpretazione di Gazzelle e Fulminacci. Alla fine dicono: «Grazie Antonello che sei nato!».

Ore 20.40: Sangiovanni con Aitana

La serata dei duetti e delle cover del festival di Sanremo si apre con Fiorello, a sorpresa, che si presenta ad Amadeus incappucciato. «Sono qui per rompere» dice lo showman. «Spotify è chiuso, tutti i cantanti italiani sono qui» fa subito sorridere. Si esibiranno 132 artisti sul palco dell’Ariston per cui non c’è da perdere tempo: sale sul palco la cantante sudamerica Aitana con Sangiovanni che propone il suo successo «Farfalle» in italiano e spagnolo. E si balla. Dal palco Amadeus saluto il principe Alberto di Monaco. Poi Annalisa porta un grandissimo successo di Annie Lennox e degli Eurythmics «Sweet dreams» con La Rappresentante di Lista e Coro Artemia. Sfoggia tutta la sua potenza canora.

Questo l’ordine di uscita della quarta serata del festival di Sanremo: Sangiovanni (codice 01) con Aitana, Annalisa (02) con La Rappresentante di Lista e Coro Artemia, Rose Villain (03) con Gianna Nannini, Gazzelle (04) con Fulminacci, The Kolors (05) con Umberto Tozzi, Alfa (06) con Roberto Vecchioni, BNKR44 (07) con Pino D’Angiò, Irama (08) con Riccardo Cocciante, Fiorella Mannoia (09) con Francesco Gabbani, Santi Francesi (10) con Skin, Ricchi e Poveri (11) con Chiara e Paola, Ghali (12) con Rat Chopper, Clara (13) con Ivana Spagna e il Coro delle Voci bianche del Teatro Regio di Torino, Loredana Bertè (14) con Venerus, Geolier (15) con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio, Angelina Mango (16) con il quartetto d’archi ell’Orchestra di Roma, Alessandra Amoroso (17) con Boomdabash, Dargen D’Amico (18) con Babelnova Orchestra, Mahmood (19) con Tenores di Bitti, Mr. Rain (20) con Gemelli Diversi, Negramaro (21) con Malika Ayane, Emma (22) con Bresh, Il Volo (23) con Stef Burns, Diodato (24) con Jack Savoretti, La Sad (25) con Rettore, Il Tre (26) con Fabrizio Moro, BigMama (27) con Gaia, Lanina e Sissi, Maninni (28) con Ermal Meta, Fred De Palma (29) con Eiffel65, Renga Nek (30) (senza ospiti).

© RIPRODUZIONE RISERVATA