Influenza, gli esperti si aspettano «una stagione pesante»

Aumentano le indicazioni di una stagione influenzale pesante in arrivo: gli esperti di salute pubblica Usa stanno raccomandando la vaccinazione a tutti i cittadini dai 6 mesi in su, in particolare l’appello all’immunizzazione è stato rilanciato per le persone over 65.

I CDC hanno emesso linee guida precise in cui invitano chiunque abbia più di 65 anni a fare uno dei tre vaccini cosiddetti «rafforzati» disponibili negli Usa: Fluzone, Flublok, o Fluad che aumentano la risposta immunitaria rispetto alle formulazioni standard. Questi vaccini - hanno fatto sapere gli esperti - proprio per la loro efficacia - possono in alcuni casi causare effetti secondari passeggeri un pò più intensi quali dolori di testa, muscolari e sul braccio dove si riceve l’iniezione.

I Cdc hanno reso note le ultime cifre sulla pericolosità dell’influenza proprio per gli anziani: il 70-85% dei decessi causati dalla malattia ed il 50-70% dei ricoveri dovuti a complicazioni influenzali occorrono proprio tra chi ha più di 65 anni di età. Secondo Andrew Pekosz, virologo della Johns Hopkins university, ciò che allarma della stagione influenzale in arrivo è che meno persone del solito si sono vaccinate contro l’influenza o hanno preso la malattia stessa negli ultimi anni: «Se la gente non si infetta o vaccina per alcuni anni diventa in qualche modo potenzialmente più suscettibile ai nuovi virus influenzali - ha osservato - e per questo temiamo una forte stagione influenzale».

La co-vaccinazione, ovvero la somministrazione del vaccino antinfluenzale e di quello anti-Covid nella stessa seduta vaccinale, «è assolutamente consigliabile, non ci sono controindicazioni e, al contrario, abbiamo delle risposte molto positive come dimostrano dati recenti». A sottolinearlo è Massimo Andreoni, ordinario di malattie infettive all’Università Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di Malattie infettive e tropicali (Simit).

«Rispetto alla co-vaccinazione - spiega Andreoni - non ci sono controindicazioni; anzi, è stato dimostrato che la vaccinazione con due vaccini contemporaneamente stimola meglio il sistema immunitario rispetto alla vaccinazione con un singolo immunizzante.

Questo è dunque un motivo valido per consigliarla fortemente, e ciò vale per tutte le categorie per le quali la bi-vaccinazione influenza e Covid è raccomandata, a partire dai soggetti fragili e dagli anziani». La doppia vaccinazione è quindi importante anche per evitare che la comparsa di sintomi simili tra la due patologie, come febbre e tosse, possa rendere più complessa la diagnosi».

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