
La salute
Mercoledì 02 Luglio 2025
Papilloma virus, in Europa vaccinazioni a rilento per le 15enni
Ferme al 36% . L’Italia si colloca in una posizione intermedia con una percentuale che tocca il 70%.
I maggiori esperti europei nella prevenzione dell’Hpv (il papilloma virus) si sono riuniti presso l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) per il convegno internazionale «EU4Health Projects on HPV: Final Results. What’s the Next?». L’evento organizzato nell’ambito del progetto europeo «PERCH» (PartnERship to Contrast HPV), coordinato dallo stesso Istituto Superiore di Sanità, ha avuto «l’obiettivo di stimolare la convergenza delle strategie di prevenzione, favorendo l’apprendimento reciproco tra Paesi», ha sottolineato Raffaella Bucciardini, coordinatrice scientifica del progetto «PERCH».
Attualmente, le coperture vaccinali nella Regione europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità risultano ancora distanti dall’obiettivo del 90% fissato per il 2030: nel 2023 si attestavano al 36% tra le ragazze quindicenni e al 24% tra i ragazzi.
Il panorama europeo è estremamente variegato: Norvegia, Danimarca, Portogallo e Regno Unito registrano le coperture più alte, comprese tra l’80% e il 90%, mentre alcuni Paesi dell’Est Europa si fermano al di sotto del 10%.
L’Italia si colloca in una posizione intermedia: secondo i dati del Ministero della Salute (2023), la copertura vaccinale per l’Hpv tra i dodicenni si attesta al 45% per le ragazze e al 39% per i ragazzi. Tra i quindicenni, la copertura sale rispettivamente al 70% per le femmine e al 58% per i maschi. A livello regionale, nessuna Regione ha ancora raggiunto l’obiettivo del 95% in tutte le coorti, e persistono differenze significative tra aree geografiche.
Tuttavia, esperienze pilota avviate nell’ambito di «PERCH» mostrano risultati incoraggianti. In tre Regioni italiane è stata introdotta la vaccinazione scolastica, con coperture che nei primi comuni coinvolti raggiungono il 90% per la prima dose tra le ragazze e l’87% tra i ragazzi; per il ciclo completo si registra l’80% tra le femmine e circa il 70% tra i maschi.
Oltre agli interventi sanitari, il progetto ha promosso anche strategie comunicative innovative: in alcune scuole italiane, gli studenti hanno ideato e musicato il brano rap «Proteggi il Domani», con l’obiettivo di sensibilizzare i coetanei sull’importanza della vaccinazione contro l’Hpv. Il video, realizzato in collaborazione con i ricercatori dell’Iss e un team di professionisti, è stato promosso sul sito della Commissione Europea e sui canali social dell’Iss, diventando un esempio di comunicazione creativa e partecipativa. Il brano sarà inoltre utilizzato nei futuri progetti di promozione vaccinale. (Italpress)
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