Grassobbio, demolito dopo oltre 30 anni
il ponte sull’autostrada mai aperto

Costruito a metà degli anni ’80 nel tratto Bergamo-Seriate. La demolizione nella notte. Il sindaco: «Nessuno ci ha avvisato»

La notte di Santa Lucia Grassobbio ha ricevuto in «dono» la demolizione del ponte che attraversa l’autostrada A4 nel tratto tra Bergamo e Seriate. Giù, dopo oltre 30 anni di non onorato servizio perché mai entrato in funzione. E l’operazione, di notte, con il cupo tremore dei martelli pneumatici in piena azione, e tanta polvere, ha svegliato di soprassalto mezzo paese, allarmato dal rumore. Preoccupato anche il sindaco Manuel Bentoglio che ai primi rumori segnalati alle ore 23.24 da un cittadino, si è precipitato sul posto per verificare quanto avveniva.

Rientrato a casa ha subito cercato di dare un minimo di informazione ai suoi cittadini e alle ore 00.20 ha scritto un post sul pagina Facebook «Sei di Grassobbio se…»: «Scusate cittadini, ma non sono stato avvertito e per questo motivo non ho potuto a mia volta avvertirvi: stanno demolendo il ponte dell’autostrada nella zona di Intermarmi». Era notte ma il post del sindaco ha ricevuto comunque un centinaio di commenti per la maggior parte di comprensione e ringraziamento per l’informazione che toglieva dubbi e preoccupazioni. Rumore e polvere molto intensi hanno interessato anche Seriate. «Il ponte era stato realizzato a metà degli anni ‘80, ed era parte di un progetto viabilistico di snellimento dei flussi di traffico da e verso l’aeroporto di Orio. Sarebbe stato utile soprattutto ai mezzi di soccorso» spiegano dall’Ufficio tecnico del Comune di Grassobbio. Ma, costruito, non è mai entrato in funzione.

Il progetto viabilistico era previsto nel Piano regolatore generale di Grassobbio del 2002 e del 2008 mentre nel 2012 era stato stralciato. La viabilità nei dintorni aeroportuali aveva preso altre strade, e il cavalcavia ha campeggiato inutilmente per una trentina di anni. «Se ne era interessato anche il Gabibbo con un servizio di denuncia» ricorda l’ex sindaco Gildo Epis. Domenica scorsa l’epilogo: buttato giù. Molto contrariato il sindaco Bentoglio che spiega di voler scrivere ad Autostrade per l’Italia per non essere stato avvertito dei lavori e non aver potuto a sua volta informare i cittadini. E c’è anche chi come Everardo Cividini, presidente dell’Aido Grassobbio, aveva un sogno in più e guardava al ponte come «sovrappasso della ciclopedonale che collega Seriate allo scavalco dell’A4, per poi proseguire in Grassobbio rasente a via Lungo Serio. Poteva essere una sicurezza per pedoni e mamme».

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