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Lunedì 17 Febbraio 2025
Al via la nuova missione invernale italiana in Antartide
 Ha preso il via la   21esima missione italiana  di ricerca scientifica in   Antartide  presso la   base italo-francese Concordia  , che si trova oltre 3mila metri di quota e a 1.200 chilometri dalla costa. A guidarla è la glaciologa Simona Grimaldi, dell'Università di Catania, a capo di una squadra composta da 6 italiani,   6 francesi  e   1 inglese  che lavoreranno in un ambiente estremo, che può raggiungere la temperatura di meno 80 gradi. 
 
 La nuova missione invernale del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide è finanziata dal ministero dell'Università e della Ricerca e attuata dal Consiglio nazionale delle ricerche per il coordinamento scientifico, da Enea per la pianificazione e l'organizzazione logistica delle attività presso le basi antartiche e dall'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale per la gestione tecnica e scientifica della sua nave da ricerca Laura Bassi.
 A dare il via alla missione è stato il   passaggio di consegne  da parte dello station leader della campagna estiva, Riccardo Scipinotti dell'Enea, a Grimaldi. In completo   isolamento  per   nove mesi  e con   tre mesi di notte polare  , ossia in totale assenza di luce, la squadra composta da 13 persone, fra le quali un medico inglese dell'Agenzia Spaziale Europea, garantirà la manutenzione della stazione e porterà avanti   14 attività scientifiche  . 
 
 Oltre a essere uno   straordinario laboratorio  per studi in campi che spaziano dalla   climatologia  alla   fisica dell'atmosfera  ,   geomagnetismo  o   meteorologia spaziale  , le condizioni estreme rendono Concordia anche un prezioso   avamposto  per lo studio e la   simulazione  di problemi legati alle   missioni spaziali  .
 Durante la campagna estiva appena conclusa a Concordia si era svolta inoltre   Beyond Epica  , la perforazione che aveva raggiunto la   profondità di 2.800 metri  , dove la calotta glaciale antartica incontra la roccia sottostante, fornendo un archivio senza eguali sulla storia climatica della Terra di oltre 1 milione di anni. 
 
 Intanto nella stazione italiana Mario Zucchelli sulla costa di Baia Terra Nova si conclude la campagna estiva che aveva coinvolto 140 persone; le attività scientifiche proseguiranno fino a marzo sulla rompighiaccio Laura Bassi, che nel Mare di Ross sta conducendo 6 progetti di ricerca.
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