Alla Maker Faire il pubblico tifa per i Robot-calciatori

Decisamente lontani dal talento di Messi, ma comunque capaci di entusiasmare il pubblico: sono i robot calciatori della RoboCup , la competizione mondiale che vede sfidarsi le squadre robot create da ricercatori di tutto il mondo e che quest'anno sono stati ospiti alla Maker Faire Roma . "Sono dei robot umanoidi che riescono a giocare a calcio grazie al supporto dell'Intelligenza Artificiale - ha detto Luca Iocchi, dell'Università Sapienza di Roma - e sono programmati per riconoscere la palla , capire la situazione in cui si trovano e giocare una partita con l'obiettivo ovviamente di vincere".

Alti poco più di un metro , in realtà i robot calciatori si dimostrano in campo un po' deludenti se valutati con aspettative 'umane': decisamente lontani dal poter competere con un vero calciatore , e anche contro un bambino, ma sono comunque un distillato di altissima tecnologia . Proprio un gioco come il calcio è infatti un' attività difficilissima per la robotica , un gioco che prevede grandi capacità di equilibrio , coordinamento , visione e capacità di fare previsioni , e per questo sono un terreno di sfida per ricercatori di tutto il mondo che trovano nella RoboCup uno spazio condiviso in cui mettere alla prova i progressi scientifici.

"Le piattaforme che usiamo sono ottime sia per il settore della ricerca che anche per avvicinare gli studenti delle superiori a conoscere le basi dell'IA e della robotica", ha aggiunto Iocchi. Uno sforzo quello dei ricercatori e dei robot che, nonostante i chiari limiti tecnici, è stato in grado in questi giorni di entusiasmare il pubblico che nei 3 giorni di evento ha affollato ogni volta gli 'spalti' incitando i robot-calciatori, anche quando sbagliavano gol a porta vuota.

© RIPRODUZIONE RISERVATA