Alla scoperta dei luoghi della scienza VIDEO

Il 20 maggio l’attenzione si sposterà sulle Vette , in un incontro con Luisa Bonolis, ricercatrice dell’Istituto Max Planck per la Storia della Scienza di Berlino, e Alessandro Paiella, ricercatore presso la Sapienza Università di Roma e l’Infn, che racconteranno la storia di numerosi esperimenti condotti in alta quota o a bordo di palloni stratosferici.

Di Mare , parleremo invece il 27 maggio , con Piera Sapienza, ricercatrice Infn, e Luigi Fusco, professore dell’Università di Salerno e ricercatore Infn, che lavorano nella collaborazione scientifica KM3NeT che gestisce l’imponente telescopio per neutrini installato nelle profondità del Mar Mediterraneo.

Infine, il 3 giugno , l’incontro dedicato alle Caverne vedrà protagonisti i ricercatori INFN Federico Ferraro e Andrea Contu, che spiegheranno perché andare sottoterra per studiare i misteri dell’universo, passando attraverso le attività sperimentali dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, il grande acceleratore del Cern (Lhc) ed Einstein Telescope, il futuro esperimento europeo dedicato alla rivelazione delle onde gravitazionali.

Le caverne

Sotto centinaia di metri di roccia si trovano luoghi straordinari, dove ambiziosi esperimenti di fisica indagano alcuni dei misteri più profondi del cosmo. In compagnia dei ricercatori dell'Infn Federico Ferraro e Andrea Contu, esploreremo il mondo della ricerca sotterranea, a partire dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, il più grande centro di ricerca sotterraneo in Europa dedicato alla fisica delle astroparticelle, un ambiente estremamente silenzioso, da cui è possibile indagare i grandi misteri dell’universo, come la materia oscura. Il viaggio proseguirà fino al Large Hadron Collider del Cern, il più potente acceleratore di particelle al mondo, e guarderà al futuro con l’Einstein Telescope, il prossimo grande osservatorio europeo per la rivelazione delle onde gravitazionali, che promette di rivoluzionare il nostro modo di osservare l’universo.

Mare

Gli abissi marini sono un ambiente ancora in gran parte inesplorato, ma anche preziosi alleati della fisica: offrono condizioni ideali per osservare alcuni dei messaggeri cosmici più misteriosi dell’universo. In compagnia di Piera Sapienza (INFN) e Luigi Fusco (Università di Salerno e INFN), scopriremo un osservatorio unico al mondo nei fondali del Mar Mediterraneo. Al centro dell’incontro ci sarà KM3NeT-ARCA, un enorme esperimento installato al largo delle coste siciliane, che permette di studiare i neutrini, particelle elusive provenienti dallo spazio e di indagare l’universo in modi nuovi e sorprendenti. Descrizione:

Le vette

Dalle montagne ai palloni stratosferici, la fisica ha spesso cercato la sua strada in alta quota. Con Luisa Bonolis (Istituto Max Planck per la Storia della Scienza, Berlino) e Alessandro Paiella (Sapienza Università di Roma e Infn), scopriremo come gli ambienti d’alta quota abbiano da sempre giocato un ruolo fondamentale nella ricerca scientifica. Parleremo di esperimenti storici e moderni condotti in montagna, con un focus sull’esperimento Qubic, un telescopio innovativo installato sulle Ande argentine per studiare l’universo primordiale attraverso la radiazione cosmica di fondo. Approfondiremo inoltre il ruolo degli esperimenti su palloni stratosferici, veri e propri laboratori in quota che permettono osservazioni astrofisiche uniche.

Lo spazio

Un viaggio oltre l’atmosfera terrestre per scoprire come e perché studiamo i segreti dell’universo dallo Spazio. Con Matteo Duranti (Infn Perugia) e Melissa Pesce-Rollins (Infn Pisa) esploreremo due grandi esperimenti internazionali: Ams-02, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, e il telescopio spaziale Ixpe. Con loro scopriremo anche le opportunità e le sfide legate alla costruzione e alla gestione di esperimenti spaziali.

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