Alzheimer, un nuovo test digitale apre alla diagnosi precoce

Un nuovo test digitale che valuta memoria e attenzione e può essere eseguito autonomamente su un tablet potrebbe aiutare ad individuare con largo anticipo le persone che hanno bisogno di fare ulteriori esami per confermare o meno la diagnosi di Alzheimer : si chiama BioCog ed è stato messo a punto da un gruppo di ricercatori guidato dalla svedese Lund University. Il nuovo strumento, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, potrebbe entrare in uso nella clinica e facilitare il lavoro dei medici di base , permettendogli di indirizzare verso gli specialisti solo coloro che ne hanno veramente bisogno.

"I centri di cura primaria non dispongono delle risorse, del tempo e delle competenze specialistiche per indagare la possibile esistenza dell'Alzheimer allo stesso modo dei centri specializzati: ed è qui che un test cognitivo digitale può fare la differenza più grande", afferma Oskar Hansson, che ha coordinato i ricercatori. "Il nostro nuovo test digitale - aggiunge Pontus Tideman, primo autore dello studio insieme a Linda Karlsson - fornisce un primo quadro oggettivo , in una fase precoce e con maggiore precisione, di quali pazienti presentano un deterioramento cognitivo indicativo della malattia di Alzheimer".

Il test è stato valutato su un gruppo di pazienti che hanno cercato per la prima volta cure a causa di problemi cognitivi. Oltre a cose come la memoria e l'attenzione , a differenza dei test fatti con carta e penna BioCog permette di capire anche quanto velocemente vengono elaborate le informazion i o quanto tempo si impiega a individuare le parole giuste , producendo un risultato molto più accurato. Ciò consentirebbe ai pazienti di ricevere le terapie disponibili in maniera tempestiva , aumentandone così l'efficacia.

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