Apre alla finanza quantistica l'algoritmo del computer Partenope

Apre alla cosiddetta ' finanza quantistica ' e ad applicazioni nella crittografia il nuovo algoritmo implementato con successo nel computer quantistico italiano Partenope dell'Università Federico II di Napoli, il primo a superconduttori nel nostro Paese inaugurato a maggio 2024 e finanziato dall’Icsc – Centro Nazionale di Ricerca in High performance Computing, Big Data and Quantum Computing. Il successo si deve alla collaborazione tra l'ateneo napoletano, Intesa San Paolo e la startup milanese G2Q.

"Il progetto nasce da un’esigenza di Intesa Sanpaolo - dice Davide Corbelletto, a capo del Quantum Competence Center dell'Istituto bancario - che aveva già tentato di eseguire algoritmi analoghi su altre tipologie di elaboratori quantistici, scontrandosi tuttavia con alcuni vincoli a livello della macchina. Il risultato - prosegue Corbelletto - assume una particolare rilevanza per la ' finanza quantistica ', la quale si propone di affrontare più rapidamente e con maggiore accuratezza problemi potenzialmente molto complessi ".

Partenope ha consentito di superare i problemi incontrati finora grazie alla sua estrema flessibilità , data da un' infrastruttura progettata proprio per poter controllare e intervenire su ogni singolo componente . "Affidarsi a sistemi chiusi, definiti ‘black box’, può essere estremamente limitante e penalizzante - aggiunge Francesco Tafuri, responsabile del Centro di Computazione Quantistica Superconduttiva della Federico II - poiché impedisce aggiornamenti flessibili e limita le performance. La filosofia progettuale adottata dal nostro gruppo per la realizzazione di Partenope - sottolinea Tafuri - fornisce, al contrario, la possibilità di avere controllo su ogni componente , e quindi di esplorare insieme ad aziende e ricercatori soluzioni che permettono di sfruttare al meglio la macchina ".

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