Cristalli liquidi trasformano le finestre in mini-impianti solari

Un rivestimento a base di cristalli liquidi , incolore e trasparente , può trasformare le comuni finestre in mini-impianti capaci di raccogliere energia solare , senza alterarne l'aspetto: è il risultato ottenuto dalla cinese Nanjing University, pubblicato sulla rivista PhotoniX. Potrebbe rappresentare una strategia pratica e facilmente applicabile anche agli edifici esistenti per renderli autosufficienti dal punto di vista energetico . Gli esperimenti condotti hanno infatti dimostrato che un prototipo di appena 2,5 centimetri di diametro è in grado di alimentare direttamente un ventilatore da 10 milliWatt.

I ricercatori coordinati da Yan-Qing Lu e Wei Hu hanno utilizzato dei particolari cristalli liquidi detti ' colesterici ', in cui le molecole si dispongono a formare una struttura elicoidale , come quella di una molecola di Dna: in questo modo riescono a riflettere la luce in maniera selettiva , raccogliendo solo quella di una determinata lunghezza d'onda . Applicati sul vetro, questi cristalli liquidi possono quindi guidare la luce solare verso il bordo della finestra , dove vengono installate delle celle fotovoltaiche .

Il rivestimento ha dimostrato di rimanere stabile anche dopo essere stato esposto al Sole per molto tempo e non compromette la trasparenza della finestra: lascia infatti passare molta luce e non altera in maniera significativa i colori. "Rappresenta un passo avanti nell' integrazione della tecnologia solare all'interno degli edifici - dice Hu - senza sacrificare l'estetica". Gli autori dello studio puntano ora a migliorare l'efficienza e ad adattare il rivestimento ad altre strutture come le serre .

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