Dalla Nasa le immagini della cometa interstellare

La Nasa è nel mezzo di una campagna di osservazione senza precedenti che spazia in tutto il Sistema Solare: da quando la cometa interstellare 3I/Atlas è stata scoperta, il primo luglio 2025 grazie al telescopio Atlas in Cile, l'agenzia spaziale americana l'ha inseguita con ogni mezzo a disposizione, dalle sonde impegnate a studiare il Sole ai rover su Marte, dai telescopi spaziali a quelli basati a Terra. Finora 12 strumenti sono riusciti a catturare immagini del nuovo intruso del Sistema Solare, il terzo finora rilevato, ma molti altri potranno avere l'opportunità di puntare i loro occhi mentre la cometa prosegue il suo viaggio.

L' immagine più ravvicinata è stata ottenuta dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter, che si trova intorno a Marte dal 2006. All'inizio di ottobre 2025, 3I/Atlas è infatt i passata a circa 30 milioni di chilometri dal pianeta, ed è stata osservata anche dall'orbiter Maven , le cui immagini nell' ultravioletto aiuteranno a comprendere la composizione della cometa, e dal rover Perseverance che si trova sulla superficie marziana.

Alcuni osservatori solari hanno potuto seguire 3I/Atlas mentre si trovava dietro la nostra stella, nascosta alla vista dalla Terra, e per la prima volta sono stati utilizzati per seguire intenzionalmente un oggetto di questo tipo. Fra questi ci sono la missione Stereo , che ha perso nel 2014 una delle due sonde gemelle, il telescopio spaziale Soho di Nasa e Agenzia Spaziale Europea, e la missione Punch lanciata nel 2025, che ha fotografato in particolare la coda della cometa.

Ci sono poi le sonde Psyche e Lucy , attualmente dirette a studiare alcuni asteroidi, che hanno incrociato la cometa a settembre 2025, rispettivamente dalla distanza di 53 milioni di chilometri e 380 milioni di chilometri. Hanno infine fotografato l'intruso del Sistema Solare i telescopi spaziali Hubble di Nasa ed Esa, James Webb di Nasa, Esa e Agenzia spaziale canadese e Spherex , lanciato anch'esso a marzo 2025.

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