Dalla pelle al cervello, svelato il circuito della temperatura

Dai sensori presenti nella pelle fino al cervello che elabora le informazioni ricevute: per la prima volta è stato svelato il circuito completo che permette al corpo di percepire la temperatura dell'ambiente circostante, in particolare quella fresca. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature Communications, è stato ottenuto dal gruppo di ricercatori guidato dall'Università americana del Michigan, che ha anche svelato che freddo e caldo seguono percorsi differenti .

Lo studio è stato condotto su topi , ma ha anche dimostrato che ogni componente del circuito è presente anche negli esseri umani . "La pelle è l'organo più esteso del corpo: ci aiuta a percepire l'ambiente circostante e a distinguere diversi stimoli", dice Bo Duan, che ha coordinato i ricercatori. "Ci sono ancora molte domande interessanti su come ciò avvenga, ma ora abbiamo compreso il percorso che ci permette di percepire le temperature fredde. Questo è il primo circuito neurale per la percezione della temperatura - aggiunge Duan - in cui è stato chiaramente identificato l'i ntero percorso dalla pelle al cervello ".

Il segnale parte dalla pelle, che ospita s ensori molecolari in grado di rilevare un intervallo di temperatura specifico compreso tra circa 15 e 25 gradi. La scoperta di questi sensori è valsa il Premio Nobel per la medicina o la fisiologia all'americano David Julius nel 2021. Quando questi sensori si attivano , eccitano dei neuroni sensoriali che inviano il segnale al midollo spinale : qui gli autori dello studio hanno scoperto che il segnale viene amplificato , un passaggio chiave finora sconosciuto, prima di attivare altri neuroni che portano infine l' informazione al cervello . Ora i ricercatori puntano a identificare i percorsi implicati invece nelle sensazioni di dolore provocate dal freddo. "Penso che le sensazioni dolorose saranno più complesse - afferma Duan - potrebbero esserci più percorsi coinvolti".

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