
Scienza e Tecnologia
Mercoledì 11 Giugno 2025
Diventa possibile rilevare nell’aria molecole-spia di malattie
Alcuni test e analisi potranno forse dire addio ad aghi e prelievi di sangue : diventa infatti possibile rilevare virus, batteri e molecole-spia di diverse malattie direttamente nell’aria , grazie ad un innovativo dispositivo portatile che la trasforma in liquido, messo a punto da un gruppo di ricercatori guidato dall’Università di Chicago. I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Chemical Engineering, aprono a molte possibilità: rilevare microrganismi presenti nell’aria in ospedali e spazi pubblici , evitare ai neonati analisi invasive o consentire a chi è affetto da diabete di valutare i propri livelli di glucosio semplicemente dal respiro .
Finora, la capacità di rilevare molecole nell’aria è rimasta molto indietro rispetto a quella di rilevarle in un liquido. Il problema principale è l’estrema diluizione: nell’aria , le particelle cercate potrebbero essere anche solo 1 su 1.000 miliardi , e individuarle è dunque un compito estremamente arduo. I ricercatori guidati da Jingcheng Ma, ora all’Università di Notre Dame, hanno però trovato il modo di aggirare l’ostacolo, trasformando l’ aria in un liquido molto più semplice da analizzare .
Il dispositivo, chiamato Able , parte da una pompa che aspira l’aria . Successivamente, un umidificatore aggiunge vapore acqueo e un sistema di raffreddamento abbassa la temperatura , in modo da far condensare l’aria. Le goccioline così formate scivolano lungo una superficie ultra-liscia appositamente progettata e si raccolgono in un serbatoio : da qui, è possibile misurare facilmente le concentrazioni delle varie molecole utilizzando strumenti già esistenti. Nei primi test effettuati, Able è stato in grado di rilevare i livelli di glucosio nel respiro, individuare batteri Escherichia coli presenti nell’aria e raccogliere molecole-spia dell’ infiammazione dalle gabbie di topi con malattie intestinali.
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