Finora era stata considerata una vera e propria spia della vita aliena , ma le osservazioni più recenti fatte con il telescopio James Webb sollevano forti dubbi sulla fosfina , una molecola formata da un atomo di fosforo e 3 di idrogeno, che sulla Terra è prodotta in prevalenza da processi di decomposizione della materia organica . E' quanto indica la ricerca pubblicata sulla rivista Science e coordinata da Adam Burgasser, dell'Università della California a San Diego, che ha scoperto tracce di fosfina nell’ atmosfera di una stella antica e ormai quasi fredda , una nana bruna .
La presenza di fosfina è piuttosto elevata sui pianeti giganti a noi vicini, come Giove e Saturno e ci si sarebbe atteso di trovarla molto facilmente anche osservando i pianeti gassosi fuori dal nostro Sistema Solare o nell'atmosfera delle nane brune. Eppure, la fosfina sembra invece rarissima e l’unica nana bruna sulla quale la molecola è abbondante è la nana bruna osservata dal telescopio Webb.
La scoperta che ha dunque sollevato un nuovo interrogativo : perché la fosfina è presente nell'atmosfera di questa nana bruna e non nelle altre? Probabilmente, spiegano gli autori della ricerca, la presenza di fosfina sarebbe dovuta alla specifica chimica della stella , particolarmente povera di metalli. Tuttavia, aggiungono, proprio questa evidente scarsa capacità nel riuscire a spiegare la chimica che potrebbe portare o non portare alla formazione della fosfina, “ci porta a mettere in guardia dall'uso della fosfina come biofirma finché queste discrepanze non saranno risolte”.
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