Esperta, 'big States' e 'tech giant' per un nuovo Stato

(ANSA) - TRIESTE, 07 MAG - "Una nuova teoria dello Stato si sta formando nei 'big States' (Stati Uniti e Cina) con le 'tech giant', grandi aziende tecnologiche, basate sul mito capitalistico dell'efficienza. Un percorso che sta avvenendo, ed è ciò che mi preoccupa, senza che sia pubblico il dibattito". Ne è convinta Asma Mhalla, esperta di geopolitica della tecnologia e docente alla Columbia, Sciences Po e a École polytechnique che ieri sera ha dialogato con Paolo Giordano, direttore artistico del IX festival Scienza e virgola della Sissa di Trieste, prendendo spunto dal suo ultimo libro 'Tecnopolitica. Come la tecnologia ci rende soldati'.
Secondo la studiosa, insieme le tech giant e gli Stati stanno "plasmando nuove forme di potere", e la sua indagine è "comprendere chi costruisce questi strumenti e quale è la loro ideologia". Asma Mhalla, tunisina trasferita in Francia, ha parlato di "un Leviatano nuovo e a due teste", facendo gli esempi di Elon Musk e Donald Trump. Per questo Leviatano "il nemico è la nostra democrazia, è il sistema di check balance".
Tutto questo avviene nel silenzio: "Il nostro futuro è stato hackerato" sentenzia Mhalla e "neanche i media fanno una riflessione profonda, si limitano a commentare ciò che Trump fa e dice. È una realtà parallela: loro con i loro fini, e noi".
Una realtà in cui "i magistrati emettono sentenze, ci sono proteste nelle strade ma ciò non funziona più, non serve. E siamo qui, bloccati". (ANSA).

© RIPRODUZIONE RISERVATA