Scienza e Tecnologia
Giovedì 20 Novembre 2025
Funghi iperproteici, sapore e consistenza simili a quelli della carne
Funghi ricchi di proteine che hanno un sapore simile a quello della carne , digeribili e con un impatto ambientale molto ridotto , fino al 61% inferiore rispetto alle classiche tecniche di produzione: sono stati ottenuti grazie alla Crispr , la tecnica che taglia-e-cuce il Dna, che ha permesso di modificare geneticamente la specie Fusarium venenatum senza aggiungere Dna estraneo, ma eliminando due geni . Il risultato, pubblicato sulla rivista Trends in Biotechnology, si deve al gruppo di ricerca guidato dalla cinese Jiangnan University e apre la strada ad alternative più sostenibili alla carne .
Attualmente , la produzione di Fusarium venenatum richiede una grande quantità di risorse : le spore vengono coltivate in grandi vasche metalliche riempite con zucchero e altre sostanze nutrienti come il solfato di ammonio. In più, questa specie possiede una caratteristica poco desiderabile: le pareti delle sue cellule sono molto spesse e gli esseri umani hanno quindi difficoltà a digerire le sostanze nutrienti.
Per risolvere questi problemi, i ricercatori coordinati da Xiao Liu hanno utilizzato la Crispr per rimuovere due geni . In questo modo hanno reso le pareti cellulari più sottili , rendendo così disponibile per la digestione una maggiore quantità di proteine e, in secondo luogo, hanno migliorato il metabolismo del fungo , riducendo il suo fabbisogno di nutrienti per crescere.
Le analisi hanno dimostrato che il nuovo ceppo richiede il 44% di zucchero in meno e cresce ad una velocità maggiore dell'88% . Inoltre, la sua produzione comporta una riduzione fino al 60% delle emissioni di gas serra e, in confronto all'allevamento di pollame così com'è condotto in Cina, richiede il 70% di suolo in meno e riduce del 78% il rischio di inquinare le acque.
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