Fusione, prodotto il primo magnete per la macchina italiana Dtt

Prodotto il primo dei 18 magneti superconduttori per la macchina sperimentale italiana per la fusione Dtt (Divertor Tokamak) in costruzione presso il Centro Ricerche dell'Enea a Frascati (Roma).  Alto più di 6 metri e pesantie16 tonnellate, il magnete è stato costruito nello stabilimento di La Spezia dell'azienda Asg Superconductors ed è il primo dei 18 magneti previsti per la macchina, indispensabili per garantire il contenimento di 33 metri cubi di plasma, che all'interno della macchina raggiunge temperature di oltre 100 milioni di gradi

Obiettivo della macchina sperimentale Dtt è produrre energia pulita, sicura e su larga scala, attraverso lo stesso principio fisico che alimenta il Sole e le stelle: la fusione nucleare. Il progetto si configura come elemento di raccordo tra i grandi programmi internazionali di ricerca sulla fusione: Iter e Demo. Quest’ultimo è destinato, dopo il 2050, a immettere in rete energia elettrica da fusione.

Il progetto Dtt è promosso da un consorzio che vede la partecipazione di Enea, Eni e numerose università e istituzioni di ricerca italiane. L’iniziativa prevede un investimento complessivo superiore a 600 milioni di euro e si stima possa generare un impatto economico e occupazionale pari a circa 2 miliardi di euro. Il progetto darà inoltre vita a uno dei centri scientifico-tecnologici più avanzati a livello mondiale, concepito come un hub internazionale aperto alla collaborazione di ricercatori e scienziati provenienti da tutto il mondo.

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