
Scienza e Tecnologia
Martedì 08 Luglio 2025
Gli esseri umani rischiano di cadere in una trappola evolutiva
Gli esseri umani rischiano di cadere in una ' trappola evolutiva ' che si sono costruiti con le loro mani , modificando le condizioni ambientali al punto da compromettere la capacità di sopravvivere e riprodursi . Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista BioScience e coordinata dall'Università di Padova, con Sofia Belardinelli, Luigi Garaffa e Telmo Pievani, in collaborazione con Paolo Vineis, dell'Imperial College di Londra.
Obiettivo dei ricercatori è capire come gli esseri umani, alterando il mondo naturale , stiano trasformando le condizioni sociali in cui vivono, ossia la loro nicchia ecologica . Hanno voluto perciò analizzare le trasformazioni in atto secondo una prospettiva evoluzionistica , utilizzando la teoria della Costruzione della Nicchia . E' emerso così che i cambiamenti introdotti nell'ambiente dagli esseri umani possono generare nuove pressioni selettive che in alcuni casi potrebbero essere vantaggiose , mentre in altri casi potrebbero rivelarsi dannose . Basti pensare alla scarsità di alcune risorse cruciali e alle diseguaglianze sociali crescenti.
"Oggi viviamo in una ' nicchia industrializzata ', cioè in un ambiente costruito dagli umani che, pur avendo portato indubbi benefici , sta generando nuove fragilità rivelandosi, per alcuni aspetti, maladattativo ", osserva Belardinelli, del dipartimento di Biologia dell'Università di Padova e prima autrice dello studio. "Integrare una prospettiva evolutiva negli studi epidemiologici e nelle analisi sulla salute globale - aggiunge - può aiutarci a comprendere il nostro ruolo nella crisi ambientale e nella quarta transizione epidemiologica".
I ricercatori hanno così analizzato le interazioni tra i cambiamenti ambientali causati dalle attività umane , le nuove pressioni ecologiche e selettive che questi generano, come i potenziali esiti sulla salute , e la loro interazione in diverse dimensioni spazio-temporali: a livello molecolare , dell'i ndividuo , della popolazione , a breve e lungo termine .
"Uno sguardo evolutivo può anche aiutare a comprendere come la persistenza delle minacce ambientali sia potenzialmente in grado di alterare l'eredità ecologica , cioè le condizioni ambientali che trasmettiamo alle future generazioni, cambiando le condizioni in cui vivranno e a cui dovranno adattarsi", osserva Pievani. " Condizioni non ottimali - conclude - potrebbero compromettere la nostra capacità di sopravvivere e riprodurci , aumentando il rischio di cadere in una vera e propria trappola evolutiva ".
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