
Scienza e Tecnologia
Venerdì 19 Settembre 2025
Identificate due proteine chiave per la fertilità maschile
Sono state identificate due proteine chiave per lo sviluppo degli spermatozoi che, se assenti o non funzionanti, hanno conseguenze importanti per la fertilità maschile . Si chiamano Cfap91 e Efcab5 e controllano il movimento della 'coda' degli spermatozoi, cioè il flagello . La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature Communications dal gruppo di ricercatori dell'Università giapponese di Osaka, apre alla possibilità di fare diagnosi più accurate per l'infertilità maschile e anche a nuovi possibili trattamenti .
Il flagello è la struttura che consente allo spermatozoo di muoversi: se i flagelli non funzionano come dovrebbero, gli spermatozoi viaggiano in maniera poco efficiente e, di conseguenza, hanno poche probabilità di condurre a una gravidanza. Questa coda ha però una struttura alquanto complicata e non è quindi facile capire in che modo una proteina ne alteri la motilità.
"La struttura del flagello dello spermatozoo è piuttosto complessa - dice Haoting Wang, che ha guidato i ricercatori - e include anche raggi radiali, essenziali per il controllo del movimento flagellare. Si sapeva che Cfap91 fosse implicata nell'infertilità maschile umana - aggiunge Wang - ma non era chiaro il perché".
Per comprendere il ruolo di questa proteina, gli autori dello studio hanno modificato geneticamente dei topi per privarli di Cfap91. "I nostri risultati - afferma Wang - dimostrano che Cfap91 influenza la fertilità maschile perché funge da impalcatura per l'assemblaggio dei raggi radiali" . Analizzando questa proteina, inoltre, i ricercatori ne hanno identificata anche un'altra, Efcab5 , che i nteragisce con la prima e risulta fondamentale per il controllo del movimento degli spermatozoi.
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