Il prototipo di una nuova generazione di batterie

Apre la strada alle batterie di prossima generazione il primo prototipo mai realizzato di una batteria agli ioni di idruro , basata cioè su atomi di idrogeno con carica elettrica negativa : questa tecnologia è infatti in grado di evitare la formazione dei cristalli che si formano normalmente durante il processo di carica dei classici dispositivi agli ioni di litio , e che influenzano negativamente le prestazioni e la durata delle batterie. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature, si deve al gruppo di ricercatori guidato dall'Istituto di fisica chimica di Dalian dell'Accademia Cinese delle Scienze e dimostra che gli ioni di idruro hanno un grande potenziale per l'accumulo e la conversione in elettricità di energia ottenuta da fonti rinnovabili .

A causa della sua elevata reattività, lo ione idruro non è stabile in soluzione acquosa e questo ha finora ostacolato tutte le possibili applicazioni pratiche. Ora, però, i ricercatori guidati da Jirong Cui e Ren Zou hanno trovato il modo di risolvere il problema: sono riusciti a sintetizzare un composto molto stabile che vede l'idrogeno legato ad altri elementi, in cui un sottile guscio formato da idruro di bario avvolge un nucleo costituito da idruro di cerio .

Grazie a questo progresso, gli autori dello studio sono poi riusciti a realizzare un prototipo di batteria aggiungendo l'idruro di sodio e alluminio, che è un sale. Collegando più batterie di questo tipo tra loro, sono riusciti a ottenere una tensione di 1,9 volt, sufficiente per alimentare una piccola lampada a Led gialla . Ciò dimostra che le applicazioni basate su questa tecnologia sono possibili.

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