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Mercoledì 20 Novembre 2024
Il sistema nervoso ispira sciami di robot che si auto-organizzano
 Un nuovo approccio   ispirato all’architettura del sistema nervoso  umano ha permesso la   programmazione di sciami di robot  capaci di   auto-organizzarsi,  dividendosi in   sottogruppi  più piccoli: questa struttura permette, infatti, di   migliorare la coordinazione  tra i vari robot mentre portano a termine il compito loro assegnato. Il risultato,   pubblicato  sulla rivista Science Robotics, è stato ottenuto dal gruppo di ricerca guidato dalla Libera Università di Bruxelles, che ha testato con successo questo approccio attraverso   simulazioni al computer  ed   esperimenti sul campo  : queste   ‘squadre robot’  potrebbero aiutare a   trovare e soccorrere  rapidamente i   sopravvissuti a disastri naturali  , o a   monitorare l’inquinamento  in vaste aree geografiche. 
 
 Le applicazioni basate sugli sciami di robot hanno ancora   difficoltà a passare dal laboratorio al mondo reale  : raggiungere la capacità dell’auto-organizzazione è, infatti, impegnativo, poiché le   macchine  vengono   programmate individualmente  , non a livello di gruppo. “Nel nostro studio affrontiamo questa sfida   combinando  aspetti di   controllo centralizzato  con aspetti di   controllo auto-organizzato  – dice l’italiano Marco Dorigo, coordinatore della ricerca – per cercare di   sfruttare i vantaggi  di entrambi   in un unico sistema  ”. 
 
 Grazie alla rete messa a punto dai ricercatori, i robot possono   organizzarsi in una struttura gerarchica  dinamica   simile a quella del sistema nervoso umano  : “In questo modo,   ogni robot comunica solo con i suoi vicini più prossimi  , per evitare il collo di bottiglia che si verificherebbe in un sistema completamente centralizzato”, afferma Mary Katherine Heinrich, co-autrice dello studio.
“In altre parole – aggiunge Dorigo – la nostra architettura consente di programmare uno sciame come se fosse un singolo robot : riteniamo che ciò possa migliorare notevolmente la trasferibilità degli sciami di robot dagli ambienti di laboratorio alle applicazioni del mondo reale ”.
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