Scienza e Tecnologia
Martedì 11 Novembre 2025
La prima mappa 3D di un pianeta esterno al Sistema Solare
Una zona centrale dove la temperatura è così torrida da scomporre le molecole del vapore acqueo , circondata da un anello più freddo che arriva fino ai margini della faccia perennemente rivolta verso la sua stella : è la struttura atmosferica rivelata dalla prima mappa 3D di un pianeta esterno al Sistema Solare , Wasp-18b , ottenuta grazie ad una nuova tecnica basata sui cambiamenti nella luminosità del pianeta quando passa dietro il suo astro.
Il risultato è pubblicato sulla rivista Nature Astronomy dal gruppo di ricercatori guidato dalle statunitensi Cornell University e Arizona State University, che ha visto la partecipazione anche dell'Istituto Nazionale di Astrofisica di Torino. Wasp-18b è un gigante gassoso distante 400 anni luce dalla Terra , dotato di una massa pari circa a dieci Giove e temperature che si avvicinano a quasi 2.800 gradi . Queste sue caratteristiche, insieme al fatto che o rbita intorno alla sua stella in sole 23 ore , lo hanno reso un ottimo candidato per testare la nuova tecnica di mappatura chiamata ' 3D eclipse mapping ', che sfrutta le dettagliate osservazioni fatte dal telescopio spaziale James Webb , di Nasa, Agenzia Spaziale Europea e quella Canadese. Inoltre, i ricercatori guidati da Ryan Challener della Cornell e Megan Weiner Mansfield dell'Ateneo dell'Arizona hanno potuto basarsi su una precedente mappa 2D , pubblicata dallo stesso gruppo nel 2023.
"L 'eclipse mapping ci permette di visualizza re esopianeti che non possiamo vedere direttamente - dice Challener - perché le loro stelle ospiti sono troppo luminose . Questa nuova tecnica sarà applicabile a molti, molti altri pianeti che potremo osservare con il Jwst - aggiunge il ricercatore - e potremo così iniziare a studiare gli esopianeti in 3D, il che è davvero entusiasmante".
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