Scienza e Tecnologia
Venerdì 14 Novembre 2025
Lincei, c'è un problema di credibilità del ceto politico internazionale
“C'è un problema generale di credibilità del ceto politico internazionale in un momento tragico” come quello che viviamo: lo ha detto oggi a Roma il presidente dell’ Accademia Nazionale dei Lincei, Roberto Antonelli , nella cerimonia di apertura dell’anno accademico 2025-2026 , il 422/mo dell’accademia scientifica più antica del mondo.
“L'attuale disordine internazionale sta aumentando la possibilità che potenze regionali vogliano anch'esse dotarsi di armi atomiche , aumentando esponenzialmente i rischi ”, ha osservato il presidente nella sua relazione. “Sembra che ormai alle trattative diplomatiche e alla composizione delle dispute nelle organizzazioni internazionali come l'Onu si sia sostituito l'uso della forza, senza più alcun riconoscimento del diritto ” e sembra “che “regni sovrana la confusione perfino su una questione così delicata e decisiva mentre le guerre in Ucraina e Medio Oriente continuano, malgrado la fragile tregua a Gaza. I comportamenti di alcuni leader di grandi paesi potrebbero sembrare quasi giochi infantili o bluff al tavolo da gioco se non si riferissero a missili e bombe atomiche ”.
Per Antonelli “è difficile pensare che in una situazione nella quale si può esplicitamente ipotizzare di mettere a rischio la vita di tutta l'umanità la ragione e la scienza possano esercitare una influenza adeguata” Infatti, “i documenti dei G7 e G20 , cui abbiamo dato un notevole contributo, sono rimasti sostanzialmente inevasi e la stessa informazione pubblica sembra impermeabile all'urgenza dei grandi problemi, fra i quali quello nucleare è ormai certamente il primo”, ha proseguito.
“In questa situazione non si può che riaffermare il primato delle evidenze scientifiche , dell' etica e del dialogo , sperando che alla fine la ragione e l' istinto di autoconservazione prevalgano , a cominciare dalle guerre in corso: la situazione è certamente molto complessa ma rendere stabile e generalizzata una tregua ci sembra l'unica soluzione possibile per una pace durevole”.
Un premio straordinario per impresa umanitaria a Gaza
Un premio straordinario da 250mila euro è stato istituito dall’Accademia dei Lincei in riconoscimenti di un’ impresa umanitaria a Gaza . Lo ha reso noto il presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Roberto Antonelli, nella relazione presentata per la cerimonia di apertura dell’anno accademico 2025-2026, specificando di non avere ritenuto opportuno interrompere le collaborazioni scientifiche con Israele .
“Di fronte alla spaventosa tragedia consumatasi a Gaza, abbiamo intanto e conseguentemente deciso, come già avvenuto per l'Ucraina, per i terremoti nel Centro Italia e in Emilia Romagna, di bandire un premio Antonio Feltrinelli straordinario di 250.000 euro per un'impresa eccezionale di alto valore umanitario, destinato a un'organizzazione che abbia svolto e svolga attività di assistenza alla popolazione della Striscia ”, ha detto Antonelli.
“Non abbiamo però ritenuto di dover interrompere i nostri rapporti con le istituzioni scientifiche israeliane, come abbiamo sempre fatto in situazioni analoghe, anche nei peggiori periodi della guerra fredda, convinti – ha rilevato - che il dialogo, come dimostra l'interlocuzione positiva con l'Accademia delle Scienze d'Israele, sia l'unica possibile via di soluzione dei conflitti”. Per il presidente dei Lincei “le relazioni culturali e scientifiche , la S cience Diplomacy , anche nei periodi più bui, hanno sempre svolto una funzione positiva , per unanime riconoscimento, e l'Accademia vi ha dedicato e continuerà a dedicare grande attenzione”.
Il presidente dei Lincei ha osservato infine “se il patrimonio investito nelle armi fosse dedicato alla ricerca scientifica e al superamento delle disuguaglianze sociali e culturali , tutti sarebbero più sicuri e non dovremmo assistere impotenti, non solo a massacri di massa, ma anche alla morte quotidiana di tanti bambini ed esseri umani per fame o malattie facilmente curabili”.
L’Accademia dei Lincei a favore del Centro europeo per l’IA
Pieno sostegno dell’Accademia dei Lincei al progetto di un Centro europeo per l’intelligenza artificiale , importante per la ricerca, l’economia e l’etica, sul quale “cercheremo di organizzare una conferenza europea a Roma ”: lo ha detto il presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Roberto Antonelli, nella relazione per la cerimonia di apertura dell’anno accademico 2025-2026.
Il presidente ha citato la lettera spedita negli scorsi mesi alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e alla vicepresidente esecutiva per la sovranità tecnologica, Henna Virkunnen, d'intesa con le Accademie di Francia, Germania e Spagna, promossa dal presidente emerito dei Lncei Giorgio Parisi.
L’istituzione del centro, ha detto ancora Antonelli, “è un passaggio decisivo per il futuro dell'Europa e direi dell'umanità: dagli sviluppi già in essere dell'intelligenza artificiale dipenderanno non solo la ricerca scientifica e lo sviluppo economico e sociale delle nostre comunità, ma anche quello culturale ed etico delle coscienze, poiché – ha rilevato - occorre evitare che l' orientamento delle notizie rimanga in potere di poche istituzioni private sottratte ad ogni controllo , incapaci di bloccare le fake news e anzi a volte loro attive promotrici, con conseguenze pesanti anche nei processi elettorali e democratici .
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