Scienza e Tecnologia
Giovedì 13 Novembre 2025
Marte, stasera il lancio delle sonde Escapade della Nasa
Dopo un anno di ritardo e due ulteriori rinvii dovuti alle condizioni meteorologiche avverse degli ultimi giorni, è stato programmato per stasera il lancio della missione Escapade della Nasa diretta su Marte . Protagoniste saranno due sonde gemelle , che partiranno da Cape Canaveral tra le 20:57 e le 22:25 ora italiana con il razzo (parzialmente riutilizzabile) New Glenn della compagnia Blue Origin di Jeff Bezos.
Sarà il terzo tentativo per questa missione: il primo, previsto per domenica 9 novembre, è stato annullato a causa delle condizioni meteo, mentre il secondo, previsto per ieri, è stato cancellato a causa di un'intensa tempesta geomagnetica. Escapade (Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers) sarà la prima missione su Marte dopo quella del rover Perseverance e del drone-elicottero Ingenuity, lanciati nel luglio 2020 .
L'avvio della missione era originariamente prevista per ottobre 2024, ma la Nasa ha posticipato il volo per evitare potenziali significativi sforamenti di costo nel caso in cui il team non fosse riuscito a lanciare in tempo. Le due sonde gemelle, realizzate dalla Rocket Lab e gestite dall'Università della California a Berkeley, raggiungeranno il ' secondo punto di Lagrange' (L2) lungo l'asse Terra-Sole, situato a circa 1,5 milioni di chilometri dal nostro Pianeta , e dove la forza gravitazionale esercitata dai due corpi celesti si controbilancia perfettamente.
Lì le due sonde rimarranno per 12 mesi , studiando il meteo spaziale. Passeranno vicino alla Terra nel novembre 2026 , ricevendo una spinta gravitazionale dal nostro pianeta per dirigersi poi verso Marte, che raggiungeranno circa 10 mesi dopo. Una volta arrivate a destinazione, le sonde Escapade impiegheranno circa sette mesi per calarsi in orbite perfettamente allineate, per poi raccogliere dati per almeno 11 mesi. Gli orbiter "voleranno in formazione - spiegano gli esperti di Berkely - per mappare in 3D i campi magnetici, l'atmosfera superiore e la ionosfera di Marte, fornendo la prima visione stereoscopica dell'ambiente spaziale unico del Pianeta Rosso".
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