
Scienza e Tecnologia
Lunedì 30 Giugno 2025
Nelle esplosioni stellari la soluzione al mistero del litio cosmico
Il mistero decennale del litio cosmico , che ha sfidato gli astrofisici con la sua abbondanza anomala della quale non si capiva finora l'origine, ha trovato finalmente una soluzione: la spiegazione è nelle esplosioni stellari dette novae , che avvengono sulla superficie di nane bianche, cioè i prodotti finali della vita di stele simili al Sole, e che ne aumentano la luminosità fino a 100mila volte . È proprio in una di queste esplosioni che il satellite Integral dell'Agenzia Spaziale Europea, la cui missione è terminata nel febbraio 2025 , ha rilevato la firma chimica del precursore del litio, il berillio-7 , che si trasforma in litio nel giro di circa 53 giorni : è la prima volta che questa firma viene rilevata in maniera diretta e lo studio, pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics, è stato guidato dall'Italia con l'Istituto Nazionale di Astrofisica.
Il segnale osservato nei raggi gamma è associato all’ esplosione della stella V1369 Centauri , registrata nel dicembre 2013 . Grazie all'analisi dei dati raccolti dalla sonda europea, i ricercatori guidati da Luca Izzo hanno identificato una debole ma inequivocabile firma del berillio-7, emessa prima del suo decadimento in litio: ciò ha fornito una prova diretta del fatto che le novae costituiscono delle fabbriche cosmiche di litio e, dal momento che queste esplosioni avvengono in media 30 volte l'anno nella Via Lattea, spiegano perfettamente la grande quantità di questo elemento che si riscontra nelle stelle più giovani.
"Inizialmente, la distanza stimata di V1369 Centauri rendeva improbabile la rilevazione del segnale - dice Izzo - ma grazie al satellite Gaia dell'Esa abbiamo scoperto che la nova era molto più vicina di quanto stimato in precedenza, rendendo possibile la rilevazione da parte di Integral. Misure accurate dell’intensità del segnale - prosegue il ricercatore dell'Inaf - indicano una quantità di berillio-7 che, una volta decaduto in litio, risulta perfettamente coerente con l’ abbondanza di litio misurata ".
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