
Scienza e Tecnologia
Martedì 27 Maggio 2025
Numeri blu e melodie dolci, sinestetico il 4% della popolazione
Numeri colorati e melodie che hanno un sapore : assemblare percezioni sensoriali diverse è il risultato della sinestesia , una condizione che si ritiene colpisca circa il 4% della popolazione e che dipende dall ’incapacità del cervello di eliminare le connessioni che con il passare del tempo sono diventate inutili .
“E’ un fenomeno sensoriale , non cognitivo, e molto comune in campo artistico ”, osserva Ernesto Carafoli, dell’Università di Padova e fra gli organizzatori del convegno sulla sinestesia in corso all’Accademia dei Lincei. Il convegno, ha aggiunto, è l’occasione di fra dialogare su questo tema interdisciplinare le due classi dell’Accademia: quella di scienze fisiche e quella di scienze umanistiche. La sinestesi , che fra gli artisti può raggiungere una diffusione del 30% , è una condizione neurologica nota da almeno 150 anni, nella quale stimoli sensoriali di una determinata modalità, ad esempio acustica o visiva evocano automaticamente una reazione sensoriale di modalità diversa , ad esempio gustativa.
“L’ipotesi più accettata sull’origine della sinestesia è un deficit nel processo di ‘pruning’, ossia ‘ potatura ’”; osserva Giacomo Rizzolatti, linceo e dell’Università di Parma, riferendosi al fatto che “già nel primo anno di vita c’è un enorme taglio di connessioni” e che questo processo prosegue fino all’adolescenza. “Solo le connessioni utili permangono, ma nel sinesteta – osserva - restano invece anche connessioni non necessarie ed apparentemente inutili”. Questa condizione può diventare patologica in alcuni casi, come l’ autismo, la sindrome di Asperge r o la sindrome Savant .
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