
Scienza e Tecnologia
Martedì 21 Ottobre 2025
Smog su Etna e Pianura padana nelle prime immagini di Sentinel-4
Gli inquinanti atmosferici che aleggiano sopra la Pianura Padana e l' Etna sono immortalati nelle prime immagini di prova catturate durante la fase di messa in funzione della missione Sentinel-4, lanciata lo scorso luglio nell'ambito del programma di osservazione della Terra Copernicus di Agenzia spaziale europea e Commissione europea.
"Sentinel-4 è la prima missione europea a fornire osservazioni orarie sulla qualità dell'aria: rilevando rapidi cambiamenti nell'inquinamento atmosferico, rappresenta una svolta per il monitoraggio e la previsione della qualità dell'aria in Europa ", afferma il responsabile scientifico per l'Esa, Ben Veihelmann.
La prima immagine (ripresa, come le altre, lo scorso 8 ottobre) mostra il diossido di azoto nella troposfera, con evidenti hotspot di inquinamento visibili lungo le coste del Mediterraneo e sulla Pianura Padana .
Nella seconda immagine si vede la colonna verticale di anidride solforosa che sale dall’ Etna e si dirige verso sud-est sopra il mare.
La terza immagine mostra l' ozono , con una maggiore concentrazione sopra i Balcani e la Grecia .
Infine, la quarta immagine , che mostra l' Europa e parte del Nord Africa , si basa sui primi spettri di radianza terrestre (cioè la luce riflessa): le misurazioni, elaborate in falsi colori, mostrano la terraferma, l mare e le nuvole.
Lo spettrometro Sentinel-4, ospitato a bordo del primo satellite Meteosat Sounder di terza generazione, misura la luce solare riflessa dalla superficie terrestre e dall’atmosfera, rilevando le firme spettrali o 'impronte digitali' dei gas traccia e degli aerosol presenti nell’atmosfera. A differenza di altri sensori satellitari che orbitano attorno alla Terra da un polo all'altro a quote inferiori, Sentinel-4 opera in orbita geostazionaria , osservando costantemente la stessa regione (ovvero Europa e Africa settentrionale) da una posizione fissa.
Da questo punto di osservazione privilegiato, Sentinel-4 può scansionare la stessa regione ogni ora , fornendo aggiornamenti quasi in tempo reale sui principali costituenti atmosferici. Una volta operativo, lo strumento mapperà regolarmente le concentrazioni di biossido di azoto, biossido di zolfo, ozono, formaldeide, gliossale e aerosol. Questi dati saranno inseriti nel Copernicus Atmosphere Monitoring Service.
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