Tre pianeti grandi come la Terra in orbita attorno a due stelle VIDEO

La coppia di stelle al centro dello studio è un sistema binario (indicato con la sigla TOI-2267 ) formato da due nane rosse separate da una distanza pari a otto volte quella tra Sole e Terra . Il sistema è finito più volte nel mirino del telescopio Tess. Inizialmente le osservazioni hanno portato alla scoperta di un esopianeta che completa un' orbita in circa 3,5 giorni terrestri .

Il team di ricerca ha poi utilizzato il software 'Sherlock' per rielaborare le osservazioni di Tess, trovando altri due pianeti con periodi orbitali di 2,03 e 2,28 giorni . Tuttavia, gli astronomi non sono riusciti ad accertare l'esistenza di quest'ultimo che, nonostante ulteriori osservazioni, per il momento resta ancora un candidato esopianeta.

Per confermare i risultati ottenuti, i ricercatori hanno usato telescopi terrestri come lo Speculoos North Observatory presso l'Osservatorio di Teide a Tenerife e il Trappist-North presso l'Osservatorio di Oukaimeden in Marocco. Inoltre sono state analizzate immagini d'archivio , risalenti fino al 1955, per escludere artefatti dovuti a oggetti sullo sfondo.

"La nostra analisi mostra una disposizione planetaria unica : due pianeti transitano attorno a una stella e il terzo transita attorno alla sua stella compagna ", afferma il primo autore dello studio, Sebastian Zuniga-Fernández dell'Università di Liegi in Belgio. "Questo rende TOI-2267 il primo sistema binario noto a ospitare pianeti in transito attorno a entrambe le sue stelle ".

"La nostra scoperta batte diversi record, poiché si tratta della coppia di stelle con pianeti più compatta e fredda conosciuta , ed è anche la prima in cui sono stati registrati pianeti in transito attorno a entrambe le stelle ", aggiunge Francisco J. Pozuelos dell'Istituto di Astrofisica dell'Andalusia a Granada, in Spagna.

"Questo sistema è un vero e proprio laboratorio naturale per comprendere come i pianeti rocciosi possano emergere e sopravvivere in condizioni dinamiche estreme, dove in precedenza - conclude Pozuelos - pensavamo che la loro stabilità sarebbe stata compromessa".

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