Un antico cugino dell'uomo poteva usare strumenti in pietra

Trovati in Kenya i primi resti fossili di mani e piedi del nostro lontano cugino Paranthropus boisei , risalenti a poco più di 1,5 milioni di anni fa : dimostrano che camminava in posizione eretta , aveva una destrezza simile a quella umana e una forza di presa pari a quella dei gorilla . Probabilmente era in grado di produrre e usare gli strumenti in pietra in modo simile agli umani più primitivi , anche se non aveva la stessa anatomia specializzata del pols o. Lo si evince dallo studio pubblicato su Nature da un gruppo internazionale di esperti guidato dalla paleoantropologa Carrie S. Mongle della Stony Brook University di New York.

Per oltre mezzo secolo gli studiosi si sono domandati se il Paranthropus boisei (noto per le sue mascelle estremamente potenti e i denti massicci, fino a quattro volte più grandi dei nostri) potesse fabbricare e utilizzare utensili in pietra. L'incertezza era dovuta al fatto che erano disponibili solo crani e denti fossili, senza molte informazioni sul resto dello scheletro.

"Questa è la prima volta che possiamo collegare con sicurezza il Paranthropus boisei a specifiche ossa di mani e piedi ", spiega Mongle. "La mano dimostra che poteva formare prese di precisione simili alle nostre , pur mantenendo potenti capacità di presa più simili a quelle dei gorilla, e il piede è indiscutibilmente adattato alla camminata eretta su due zampe ".

L'analisi dimostra che, sebbene P. boisei avesse proporzioni della mano simili a quelle umane (cosa che gli avrebbe permesso di manipolare utensili in pietra al pari delle specie più primitive di Homo), non possedeva ancora l'anatomia specializzata del polso osservata negli umani successivi e nei Neanderthal.

I ricercatori ritengono inoltre che P. boisei avesse una dieta a base di alimenti vegetali e che la presa simile a quella dei gorilla gli permettesse non solo di arrampicarsi, ma anche di lavorare i vegetali più duri e fibrosi con le mani.

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