Scienza e Tecnologia
Venerdì 22 Novembre 2024
Una chitarra lanciafiamme fluttua nel cosmo, è una nebulosa
 C'è una   chitarra lanciafiamme  che   fluttua nel cosmo  accendendo la fantasia di astronomi e appassionati di heavy metal: si tratta di una   nebulosa  , ovvero un   ammasso di gas e polveri  che è stato ripreso dal telescopio spaziale Hubble e dall’osservatorio a raggi X Chandra della Nasa insieme all’Osservatorio di Monte Palomar in California. La sua   evoluzione negli anni  è descritta nello studio   pubblicato  su The Astrophysical Journal. 
 
 La   Nebulosa Chitarra  , chiamata così per la sua   forte somiglianza con lo strumento musicale  , è una struttura cosmica   collegata alla pulsar PSR B2224+65,  in pratica una stella di neutroni in   rapida rotazione  frutto del collasso di una stella massiccia. La pulsar si trova sulla punta della paletta della chitarra e sfreccia nel cosmo emettendo un   filamento di particelle e raggi X  simile a una   fiamma  e lungo   circa due anni luce  che gli astronomi hanno ripreso con Chandra. 
 
 Secondo i ricercatori, la   sagoma della chitarra  sarebbe stata creata da   bolle di particelle  emesse dalla pulsar attraverso un   vento che spira in maniera costante;  la maggior parte delle bolle è stata generata in passato, mentre la pulsar si muoveva in un ambiente che presentava variazioni di densità. 
 
 Un   oggetto così bizzarro  , osservano gli studiosi, è dovuto alla   combinazione di due elementi  , ovvero la   rotazione veloce  e l’   alta intensità del campo magnetico delle pulsar  , che producono un'accelerazione delle particelle e radiazioni energetiche molto intense, da cui poi derivano particelle di materia e antimateria. 
 
 Con i dati di Chandra (combinati con quelli dell’Osservatorio Palomar) e quelli di Hubble sono stati realizzati due brevi filmati timelapse che mostrano l’evoluzione della ‘chitarra’ e del suo filamento nel corso di oltre 20 annui. Nello specifico, i dati di Chandra risalgono agli anni 2000, 2006, 2012 e 2021, mentre quelli di Hubble sono stati acquisti nel 1994, 2001, 2006 e 2021.
© RIPRODUZIONE RISERVATA